Gignod, insediato il nuovo Consiglio: la nomina della Commissione edilizia fa discutere
Al momento, non sembra correre buon sangue tra la maggioranza guidata da Gabriella Farcoz e l'opposizione trainata da Joel Farcoz
Gignod, insediato il nuovo Consiglio: la nomina della Commissione edilizia fa discutere.
Se quelle viste al terzo piano del municipio questa sera sono solo le premesse, indubbiamente saranno 5 anni di fuoco in Consiglio comunale. Non è stata una riunione semplice quella andata in scena giovedì 8 ottobre, occasione in cui si è insediata la nuova amministrazione comunale di Gignod.
Per il momento, il dato è chiaro: tra la maggioranza guidata dalla riconfermata sindaca Gabriella Farcoz e l’opposizione trainata da Joel Farcoz non sembra correre buon sangue. Anche se da un lato la prima cittadina ha chiesto collaborazione e, dall’altra, il gruppo dell’ex consigliere regionale si è detto disponibile.
I lavori
Non sono mancate le scintille nel corso dei lavori, in primis dopo che il vice sindaco Nadir Rollandin ha presentato gli indirizzi generali di governo al Consiglio.
«Ma gli indirizzi sono quelli attuali o quelli di 5 anni fa? – ha chiesto Joel Farcoz -. Al netto di qualche cosa presa dal nostro programma, ci chiediamo quali siano le novità. Le urgenze che c’erano 5 anni fa sono le stesse di oggi. Per esempio l’acquedotto di Tardiva».
Diplomatico poi l’intervento del consigliere di minoranza Edi Henriet: «Abbiamo ascoltato il programma e, non per fare polemica, ci sembra poco dettagliato. Su questo tavolo devono arrivare argomenti dettagliati, così che il Consiglio possa dare il proprio contributo all’attività della Giunta».
Secca la replica di Luciano Bonetti dagli scranni della maggioranza: «Io mi sento offeso. Non abbiamo copiato nessun programma, non ne abbiamo bisogno. Alcune opere, come gli interventi sull’acquedotto di Tardiva, hanno richiesto un lungo periodo di ricerca di fondi. La risposta concreta c’è stata e l’iter è in corso. In questi ultimi anni abbiamo dovuto affrontare varie difficoltà dovute alla mancanza di fondi».
Anche la prima cittadina è intervenuta mettendo in evidenza alcuni “punti forti” del programma e precisando che, riguardo all’acquedotto di Tardiva, «abbiamo ottenuto un finanziamento dal Bim solamente nel 2018 e poi abbiamo dovuto attendere di avere un buon avanzo di amministrazione per non attingere da un mutuo che sarebbe stato troppo oneroso. Purtroppo, in molti casi anche la burocrazia ci ostacola».
Commissione edilizia comunale
Dopo qualche scaramuccia legata alla campagna elettorale conclusa da poco, il Consiglio ha approvato i punti all’ordine del giorno “di routine” per poi incagliarsi nella nomina dei membri della Commissione edilizia comunale.
Durante la trattazione del punto, infatti, la minoranza ha fatto presente che «non abbiamo potuto conoscere i nomi dei membri della Commissione prima di questo momento e non abbiamo visto i curricula». «Come fa il Consiglio a fare valutazioni di merito in queste condizioni?», ha tuonato Joel Farcoz.
«Non abbiamo utilizzato i curricula ma ci siamo basati sull’esperienza e sulla conoscenza», ha replicato la sindaca mentre Bonetti precisava: «Si tratta di una scelta fatta tra liberi professionisti di comprovata esperienza, quindi abbiamo scelto chi conosce bene la realtà di Gignod».
L’opposizione ha quindi presentato un documento in cui si chiedeva che la nomina dei membri della Commissione fosse suddivisa in modo proporzionale al numero dei seggi tra minoranza e maggioranza. Dopo alcuni istanti di silenzio, la consigliera di maggioranza Jenny Cagniney ha chiesto una riunione di maggioranza.
Rientrati in aula dopo essersi confrontati, però, gli eletti della lista Vivre Gignod hanno bocciato la proposta di Gignod Per Tutti. «Peccato – ha commentato amareggiato Joel Farcoz -, questa poteva essere l’occasione per iniziare a collaborare».
La Giunta
La seduta consiliare, comunque, è stata anche l’occasione per la nomina dei membri dell’esecutivo. Oltre alla sindaca e al vice Nadir Rollandin, della Giunta comunale fanno parte Luciano Bonetti, Elena Cocco e Aldo Vittaz.
Mentre Cocco e Vittaz sono stati scelti dalla maggioranza in base all’esperienza maturata in seno all’amministrazione e alle preferenze personali ricevute, Bonetti è stato nominato dalla sindaca Gabriella Farcoz «perché è una persona molto preparata e se ne intende di urbanistica». Non solo: ogni assessore sarà anche affiancato da alcuni consiglieri per alcuni temi specifici.
Il servizio integrale sui lavori del Consiglio comunale di Gignod su Gazzetta Matin in edicola lunedì 12 ottobre.
(f.d.)