Coronavirus, test sierologici per insegnanti in quarantena: potranno lavorare da casa
L'assenza dei docenti dovuta all'isolamento preventivo è equiparata al ricovero ospedaliero, secondo il DL 9/2020.
Coronavirus: test sierologici sugli insegnanti in quarantena.
Probabilmente già a partire da domani, gli insegnanti in isolamento preventivo saranno sottoposti a test sierologici, in attesa che dalla Protezione Civile arrivino i test rapidi antigenici.
Grazie ai test sierologici è possibile individuare i soggetti che sono entrati in contatto con il virus, avendo la capacità di individuare gli anticorpi IgM e IgG prodotti dal sistema immunitario in risposta al virus stesso.
La decisione è giunta ieri sera, al termine di una riunione convocata dall’assessora all’Istruzione con l’amministrazione scolastica, l’amministrazione sanitaria e la Protezione Civile.
In questo momento, sono ancora in corso i confronti tra Protezione Civile e azienda Usl mentre è convocata una Giunta straordinaria per ufficializzare il provvedimento.
Il commento dell’assessora Certan
«E’ inaccettabile che gli insegnanti non malati sottoposti a quarantena preventiva non possano lavorare attraverso la didattica a distanza – commenta l’assessora all’Istruzione Chantal Certan –.
Dopo tutti gli sforzi per riprendere in sicurezza le lezioni in presenza, questa norma, di fatto, azzera ogni possibilità di garantire la continuità didattica, vanificando il lavoro di mesi».
Cosa dice la legge
Mentre gli studenti delle classi in quarantena possono seguire le lezioni da casa, seguendo il piano per la didattica integrata obbligatoriamente predisposto dalle scuole sin dall’avvìo dell’anno scolastico, diversa è la posizione degli insegnanti.
Il riferimento è l’articolo 19 del Decreto Legge 2 marzo 2020 n.9 : «il periodo trascorso in malattia o in quarantena con sorveglianza attiva, o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, dai dipendenti delle amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, dovuta al COVID-19, è equiparato al periodo di ricovero ospedaliero».
L’assenza dal lavoro per quarantena o malattia da Sars-Cov2 è cioè equiparato al ricovero ospedaliero, senza alcuna decurtazione dallo stipendio.
(cinzia timpano)