Coronavirus, l’appello del Presidente della Regione: «rispettate le misure anti-contagio»
Coloro che fanno il loro ingresso da Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca e Spagna sono obbligati a sottoporsi a tampone.
Coronavirus, l’appello del Presidente della Regione: «rispettate le misure anti-contagio».
Dopo che il Consiglio dei Minisri ha prorogato lo stato di emergenza epidmiologica da Covid-19 al 31 gennaio 2021, la Presidenza della Regione informa che sono prorogate le disposizioni vigenti in materia di contenimento dell’epidemia da Covid-19 fino al 15 ottobre 2020, data nella quale è atteso un nuovo DPCM.
La mascherina
Il decreto legge 125 del 7 ottobre 2020 introduce l’obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, e amplia le circostanze che prevedono l’obbligo di indossarli.
I dispositivi di protezione individuale dovranno essere, dunque, indossati non solo nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, come già previsto in precedenza, ma più in generale nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e anche in tutti i luoghi all’aperto, fatto salvo che nei luoghi chiusi o all’aperto sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.
Fanno eccezione i protocolli e linee-guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali.
Ne consegue che nei luoghi di lavoro continuano ad applicarsi le attuali regole di sicurezza.
Chi non è obbligato a indossare la mascherina
Restano inoltre esclusi da tali obblighi i bambini di età inferiore ai sei anni, i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e coloro che per interagire con questi ultimi versino nella stessa incompatibilità.
Si precisa inoltre che l’uso della mascherina non è obbligatorio durante lo svolgimento dell’attività sportiva.
Obbligo di tampone
La Presidenza della Regione ribadisce l’obbligo di effettuare il tampone per coloro che fanno il loro ingresso in Italia da Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca e Spagna, anche in relazione a quanto disposto dall’ordinanza dal Ministero della Salute di ieri, mercoledì 7 ottobre 2020.
La Presidenza della Regione autonoma Valle d’Aosta invita la popolazione «a rispettare le nuove misure anti-Covid varate dal Consiglio dei Ministri, con particolare attenzione al divieto di assembramento e alla movida notturna».
Nella foto in alto, il presidente della Regione Renzo Testolin.
(re.aostanews.it)