Regionali, Chantal Certan lascia Alliance valdôtaine: «Progetto debole»
Lunga lettera in francese inviata dall'assessora uscente al coordinatore Corrado Cometto
Regionali, Chantal Certan lascia Alliance valdôtaine: «Progetto debole». Lo comunica al coordinatore Corrado Cometto. Scrive: «La mia decisione non dipende unicamente dalla mia mancata rielezione e dalle scelte fatte nella composizione della lista, scelta che mi pento di avere accettato e non aver contestato più apertamente, ma a un mese dal voto prendo le distanze e il tempo per riflettere sul mio percorso e il mio futuro». Così l’assessore uscente in una lettera. «Bisogna prendere atto del fallimento del progetto di Alliance valdôtaine alle urne. Siamo andati al voto con otto consiglieri uscenti e ne siamo usciti con due eletti». Una velata accusa ai partner di Stella Alpina, che di consiglieri ne hanno piazzati due: Pierluigi Marquis e Carlo Marzi.
La lettera
In aggiunta, l’ormai quasi ex assessora all’Istruzione si toglie qualche sassolino dalla scarpa. «Ho sempre considerato debole il progetto di Alliance, non condiviso con la base, ma scelta dei professionisti della politica. A mio parere – continua il documento -, con alle elezioni del 2020 abbiamo pagato caro questa funzione compiuta pensando ai numeri e senza anima».
«Sono consapevole del fatto che bisogna restare in un gruppo “sia quando si ha un ruolo di comando sia quando si è soldati semplici” – si legge -, ma penso anche che sia necessario restare in un gruppo quando si è convinti e, qualche volta, bisogna “scendere dalla bici per guardarsi pedalare” e per dare ancora energia. Io sono in queste condizioni e quindi prendo le distanze da Av e da tutta l’attività politica dell’associazione».
(f.d.)