Gianni Nuti sindaco di Aosta: Girardini ottimo competitore
Il neo primo cittadino annuncia che la nuova giunta sarà ufficializzata entro la prossima settimana
«Giovanni Girardini è stato un ottimo competitore». Il neo sindaco di Aosta, Gianni Nuti, concede l’onore delle armi al suo avversario nel ballottaggio per il Comune di Aosta, che oggi, lunedì 5 ottobre, lo ha visto primeggiare.
«Con Girardini abbiamo anche trovato alcune linee di convergenza durante la campagna elettorale – prosegue Nuti -. Mi auguro possano essere le basi per una corretta collaborazione».
Si dice «emozionata e contenta dell’esperienza fatta in questa non semplice e faticosa campagna elettorale» Josette Borre, la quale per il momento non pensa a eventuali deleghe, anche se si mette «a disposizione».
Gianni Nuti e Josette Borre hanno vinto il ballottaggio con 6.794 preferenze (53,34%). Girardini e Carla Balbis hanno ottenuto 5.944 preferenze (46,66%). Fortissima l’astensione: hanno votato appena 13.075 dei 28.467 aventi diritto (45,93%).
Nuti non si dice sorpreso da uno scarto di circa il 7%. «L’esito era davvero imprevedibile – dice -. Negli ultimi giorni, però, si percepiva intorno a noi un consenso crescente. Il profilo di Giovanni forse non è stato gradito a parte del centro-destra».
Ha vinto l’astensione
Gli aostani che non hanno votato – oltre 15 mila – sono stati di più rispetto a quelli che si sono recati alle urne al ballottaggio di domenica 4 e lunedì 5 ottobre. Un dato preoccupante. «Un dato che deve far riflettere – ammette Nuti -. Dovremo mobilitarci per fare educazione di cittadinanza attiva. Come detto a più riprese in campagna elettorale, saremo in mezzo alla gente e ascolteremo le istanze dei cittadini».
Rispetto al primo turno del 20 e 21 settembre quando votarono in 18.282 mancano, all’appello mancano 5.200 persone. Al primo turno l’affluenza era stata del 64,22%, + 3% rispetto al 2015.
La giunta
Governo in tempi rapidi per la formazione della giunta Gianni Nuti: «Entro al prossima settimana, perché c’è da mettersi subito al lavoro, considerato il momento non facile che stiamo vivendo».
«L’impresa è difficile, perché le risorse sono quelle che sono – ancora Nuti -. Dovremo drenarne di nuove, magari attraverso fondi europei. C’è da lavorare sulla macchina dell’amministrazione, confortando le persone: non vogliamo stravolgere niente, ma è certo che il Comune di Aosta ha un problema di carenza di organico».
Il rapporto con la Regione
«Mi auguro di poter creare linee di coesione con Palazzo regionale – ammette Nuti -. L’augurio è di poter lavorare per cinque anni in modo continuativo, e mi sembra che le condizioni ci possano essere».
In foto: alcuni degli eletti della lista Progetto Civico Progressista insieme a sindaco e vice sindaca.
(luca mercanti)