Aosta, la dirigente del Bérard: Ma quali container, questo è uno spettacolo
Consegnate le prime 15 aule modulari della scuola provvisoria del liceo aostano
«Ammetto che non ci credevo, poi però…». Non nasconde soddisfazione e gratitudine Barbara Buscaglione, la dirigente scolastica dell’istituto Bérard di Aosta, che questa mattina, lunedì 14 settembre, dalle 7.50 vedrà parte dei 660 studenti dell’Istituzione fare il loro ingresso nel costruendo edificio prefabbricato.
I ragazzi entreranno da viale Federico Chabod, così da non avere il minimo contatto con il cantiere ancora aperto per il completamento delle opere mancanti (altre 20 delle 35 aule e la palestra).
«Si diceva che i ragazzi sarebbero entrati in dei container, invece questo edificio è un vero spettacolo», ha detto ieri sera, domenica, la dirigente nel corso di una breve conferenza stampa, alla quale hanno preso parte anche il responsabile del procedimento, l’ing. Raffaele Rocco, la sovrintendente agli Studi, Marina Fey, i rappresentanti delle ditte costruttrici – tutte valdostane -, il presidente della Regione, Renzo Testolin, gli assessori Chantal Certan e Albert Chatrian e il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz.
«Questo edificio dimostra che il sistema valdostano, quando vuole, può realizzare grandi opere», ha detto Rocco.
«Abbiamo lavorato giorno e notte – ha spiegato Luca Frutaz di Chenevier SpA -. Era una bella sfida. Il punto di forza è stato di essere tutte imprese locali con ottima coesione. Siamo molto soddisfatti, adesso completeremo l’opera».
Un cantiere aperto 7 giorni su 7, con una media di 50 persone al lavoro ogni giorno per consegnare nei tempi previsti le prime 15 aule della sede provvisoria del liceo Bérard dove stamane gli studenti delle classi terze, quarte e quinte (scientifico e linguistico) inaugureranno l’anno scolastico 2020/2021.
Cinque imprese valdostane all’opera
Il raggruppamento temporaneo di imprese formato da Chenevier SpA, Atelier Projet studio associato di Aosta, Ediluboz di Villeneuve, Copro srl di Etroubles e Besenval Costruzioni srl si è aggiudicato il servizio di locazione dei prefabbricati modulari che compongono la sede provvisoria del liceo del capoluogo la cui storica sede in avenue Conseil des Commis è chiusa dal mese di agosto 2018 e presumibilmente, non sarà pronta che tra quattro anni.
Le altre 20 aule, gli spazi dedicati alla segreteria, ai laboratori e all’aula insegnanti dovranno essere consegnati entro fine ottobre mentre entro fine novembre dovrà essere consegnata anche la palestra.
In attesa, ai primi di novembre, di poter riunire il liceo nella nuova sede di via Chabod, le classi prime, seconde e quarte del liceo linguistico saranno ospitate all’Istituto Manzetti mentre le prime e seconde del liceo scientifico al Convitto regionale Chabod.
Il servizio completo su Gazzetta Matin in edicola lunedì 14.
(l.m.)