Elezioni Comunali Aosta, il Consiglio di Stato conferma la bocciatura delle liste di M5S e Stella Alpina
Dopo il no del Tar, è arrivato anche quello definitivo: M5S e Stella Alpina esclusi dalla corsa elettorale del 20 e 21 settembre per Aosta. L'amarezza di Daniele Cucinotta e Luca Girasole
Dopo i ricorsi presentati da ADU, il Consiglio di Stato conferma l’esclusione dalla elettorale per le Comunali di Aosta del M5S e di Stella Alpina.
La bocciatura per ADU, sia per le liste per le Regionali che per le Comunali ad Aosta, era avvenuta la settimana scorsa. Ieri sera, invece, è arrivato la conferma dello stop per due liste Area popolare-Stella Alpina e Movimento 5 Stelle.
Le due formazioni erano state escluse dalla commissione elettorale circondariale di Aosta martedì 18 agosto.
Stella Alpina
Per la Stella Alpina, sui moduli presentati è assente il contrassegno della lista nelle pagine in cui sono state raccolte le firme dei sottoscrittori; è però presente la descrizione testuale del luogo in cui sono state raccolte le firme, la sede della Stella Alpina in via Monte Pasubio, ad Aosta.
Movimento 5 Stelle
Per il M5s, le firme dei sottoscrittori erano state raccolte da due diversi certificatori, i consiglieri comunali uscenti Patrizia Pradelli e Luca Lotto. Pradelli aveva autenticato 34 firme, il numero minimo previsto per la presentazione della lista, ma una di queste è stata considerata nulla. Il modulo presentato da Lotto è stato pinzato al primo, ma era assente un frontespizio con simbolo, nomi e numeri dei candidati.
Dopo l’esclusione, le due liste si erano appellate al Tar, ma i giudici del Tribunale amministrativo regionale, giovedì 27 agosto, avevano rigettato i due distinti ricorsi; da qui il tentativo estremo con il Consiglio di Stato.
Area popolare-Stella Alpina si presentava in coalizione con Alliance Valdôtaine, Progetto Civico Progressista (Pd, Rete Civica e altre forze del centrosinistra) e l’Union Valdôtaine, a sostegno di Gianni Nuti candidato sindaco e Josette Borre candidata a vicesindaca.
Il M5s si presentava da solo, con candidati sindaco e vice Daniele Cucinotta e Luca Cantelli.
Restano così in lizza 10 liste, a sostegno di sei candidati sindaci, per il Comune di Aosta, e 12 per le Regionali.
Le reazioni
«Ci abbiamo provato fino in fondo – ammette Daniele Cucinotta, candidato a sindaco per il M5S -. Come già dichiarato, il nostro impegno per Aosta continuerà a rimanere costante. Ora possiamo solo che supportare i candidati alle elezioni regionali e affrontare tutti insieme la campagna elettorale. Ringrazio nuovamente i candidati che hanno speso energie per la loro città».
«Vorrei infine solo ricordare – conclude Cucinotta – che ci sono due tipi di politica: una è all’interno delle istituzioni e l’altra è quella che si fa sul territorio e che prevede il dialogo e il confronto con i problemi della gente e che fa leva sulle idee e sulla valorizzazione del singolo abitante. L’obiettivo è quello di diminuire la disaffezione alla politica, superandola e mettendo in atto azioni al fine del ripristino della dignità e del ruolo che essa dovrebbe rappresentare».
«Spiace ovviamente essere vittime inermi di un errore, involontario, commesso da altri – commenta sul suo profilo FB, Luca Girasole -. Resta evidentemente l’amaro in bocca, dopo due anni in cui ho cercato di dare tutto me stesso come assessore per la comunità, di non potermi nemmeno presentare al suo giudizio.Lascio quindi spazio a chi a questo punto sicuramente verrà dopo di me, con la speranza che possa e voglia almeno metterci lo stesso impegno che ho voluto metterci io, nell’interesse della collettività. Spero e credo in questi sette anni ed in particolare negli ultimi due, di aver fatto qualcosa di buono per la città e soprattutto per le persone più fragili, gli anziani ed i bambini»
«Sono orgoglioso di aver avuto la possibilità di mettermi al Vostro servizio e chissà che il futuro non voglia riservarmi ancora questo privilegio», conclude Girasole.
(re.aostanews.it)