Elezioni, Forza Italia e Fratelli d’Italia: uniti per vincere, per cambiare la Valle, per una autonomia aperta all’Italia e all’Europa
Le due forze politiche hanno presentato le liste per Regionali e Comunali di Aosta. Emily Rini: alla favola del Baubau che viene da fuori non crede più nessuno. Il vice presidente di Forza Italia, Antonio Tajani: siamo figli della stessa cultura, identità e civiltà
«Siamo qui per vincere le elezioni e cambiare la Valle d’Aosta». Lo ha detto il perfetto francese Antonio Tajani, europarlamentare, vice presidente sia del Partito popolare europeo che di Forza Italia, intervenuto questa sera, martedì 25 agosto, ad Aosta per la presentazione delle liste per le Comunali del capoluogo regionale di Forza Italia e Fratelli d’Italia e per le Regionali che vede i due partiti nazionali di centrodestra presentarsi uniti.
Cambiamento del quale hanno parlato altri due invitati, i parlamentari Paolo Zangrillo, deputato di FI, e Paola Frassinetti, deputata di Fratelli d’Italia.
Un cambiamento che passa «non dalla sostituzione di persone, ma dalla condivisione di idee e dall’unità di intenti attraverso il gioco di squadra», hanno ricordato i tre parlamentari.
In una sala conferenze dell’Hostellerie du Cheval Blanc gremita (252 ospiti), Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno presentato le liste che sostengono al Comune di Aosta il candidato a sindaco Paolo Laurencet e il vice sindaco Renato Favre, oltre che i 35 candidati alle Regionali che vede come capolista una assai applaudita Emily Rini, coordinatrice regionale di Forza Italia, alla quale il collega di Fratelli d’Italia, Alberto Zucchi, ha riconosciuto di «essere la principale artefice della nostra alleanza».
A proposito di alleanze, il coordinatore di Fratelli d’Italia, Alberto Zucchi, ha evidenziato «la situazione surreale venutasi a creare in Valle d’Aosta, dove il centrodestra non si presenta unito alle elezioni». Zucchi ha chiesto l’intervento dei vertici nazionali per far sì «che dopo il 22 settembre, quando avremo vinto, si arrivi a governare attraverso la ricomposizione del centrodestra anche a livello locale senza se e senza ma (con la Lega, ndr)».
Autonomia
L’autonomia è uno dei temi principali toccati affrontati dai parlamentari e dai coordinatori.
Per Emily Rini «in Valle d’Aosta ci si è trincerati nella difesa dell’autonomia chiudendoci in noi stessi. Alla favola del Baubau che viene da fuori per toglierci l’autonomia non crede più nessuno. L’autonomia l’abbiamo messa in pericolo noi valdostani; bisogna confrontarsi con Roma e Bruxelles perché è lì che vengono prese le decisioni».
Sulla stessa lunghezza d’onda l’ex commissario regionale di Forza Italia, Zangrillo: «il nostro concetto di autonomia non è chiudersi, ma saper valorizzare le peculiarità della Valle d’Aosta».
Per Antonio Tajani «si è confusa l’autonomia con l’isolamento o la secessione indipendentista. Ricordo che siamo tutti italiani. I monumenti che segnalo la storia della Valle d’Aosta sono gli stessi di Roma e dell’Italia, e non solo. Siamo figli della stessa cultura, identità e civiltà».
Il vice presidente di Forza Italia ha spiegato che «autonomia per noi significa rinforzare l’unità nazionale ed europea con il contributo dell’identità territoriale. Quando parliamo di autonomia parliamo di libertà, non di odiare gli altri e di combatterli. Il nostro modello di autonomia è diverso: non si tratta di cambio di persone, ma di quale visione abbiamo del territorio, perché quello che conta sono le idee e i valori che ci uniscono in cui crediamo».
Regionali
Lista unica con 35 candidati di Forza Italia e Fratelli d’Italia. Il leit motiv, che poi è anche l’obiettivo è il cambiamento. I candidati sono stati presentati uno ad uno.
«In un periodo in cui ci si divide, noi valorizziamo quello che ci unisce – ha detto Rini -. La nostra sarà una campagna elettorale seria, dove presenteremo un programma concreto che non è un libro dei segni. Ci sono temi importanti quali casinò (sì a partner privati) o la CVA per i quali bisogna decidere e dare risposte, perché non darle è come darle. L’assunzione di responsabilità è fondamentale. Chi ci voterà sa cosa sceglie, quali sono i nostri valori e obiettivi».
I nomi dei candidati al link: https://www.gazzettamatin.com/gazzettamatin/2020/08/14/elezioni-regionali-ecco-35-nomi-di-forza-italia-fratelli-ditalia/
Comunali
Due liste, una di Fratelli d’Italia (24 candidati) e Forza Italia (27, il massimo) a sostegno di Paolo Laurencet e Renato Favre. I candidati sono stati presentati uno ad uno.
I candidati di Forza Italia: Alex Borinato, Valeria Casali, Samantha Cavallaro, Edy Cordeddu, Deborah Cortese, Giuseppe Costanzo, Teresa Duc, Sonia Furci, Manuela Gallizzi, Moreno Golia, Katia Guidi, Luca Licata, Paolo Mariano, Sabrina Marrocu, Andreea-Maria Munteanu, Gianfranco Nogara, Giuseppe Rao, Martino Rossi, Carmine Saturno, Rosalba Scali, Corrado Segor, Massimiliano Simili, Federica Talotta, Lucio Varzi, Andrea Villettaz, Elide Visentin, Andrea Vuillermoz Curiat.
I candidati di Fratelli d’Italia: Lorenzo Giulio Aiello, Karin Agostino, Christian Aloisi, Federica Aramini, Paola Barreca, Domenico De Gattis, Fabio De Michelis, Damiano Fusaro, Paolo Gastaldi, Sabrina Lardiello, Ciro Loffredo, Marco Mammoliti, Anna Rosa Marcigliano, Daniele Marredda, Andrea Nicotra, Sonny Perino, Mario Petrai, Denise Poddighe, Francesco Puglisi, Ilaria Solito, Lucia Serafino, Manuel Spandre, Elena Spanò, Simone Venuti.
Favre, politico navigato, ha annunciato: «ce la metteremo tutta per tornare a governare in Comune e Regione. Un impegno totale».
Rifacendosi allo slogan della campagna “Aosta adesso”, il commercialista Paolo Laurencet ha spiegato che «per Aosta i problemi sono quelli di oggi, pertanto bisogna decidere adesso. Siamo stufi delle promesse su quello che si farà dopo; promesse mai mantenute. Aosta ha bisogno di scelte difficili, ma concrete, perché , appunto, Aosta è adesso».
In foto, da sinistra: Paola Frassinetti, Alberto Zucchi, Antonio Tajani, Emily Rini, Paolo Zangrillo, Renato favre e Paolo Laurencet
(luca mercanti)