Elezioni Aosta, Girardini e Laurencet rispondono a Togni: non accontentarsi del Meno Peggio
I candidati a sindaco di Rinascimento Valle d'Aosta e Fratelli d'Italia e Forza Italia replicano alla dichiarazione del candidato a primo cittadino della Lega, Sergio Togni
«Quando vedi le alternative, penso che di sicuro sarò il meno peggio». La frase, pronunciata dal candidato a sindaco del comune di Aosta della Lega, Sergio Togni, provoca la reazione di altri due candidati a primo cittadino, Giovanni Girardini (Rinascimento) e Paolo Laurencet (Forza Italia e Fratelli d’Italia).
La prima reazione in ordine di tempo è quella di Laurencet.
«Aosta non può o non deve accontentarsi del meno peggio – replica il candidato del Centrodestra -. Aosta ha la possibilità di scegliere delle eccellenze e non mancherà di farlo. Aosta eviterà amministrazioni mediocri che non sono sicure delle loro capacità e preferiscono sminuire il lavoro altrui».
Per Laurencet «Aosta ha bisogno di un sindaco che agisca e che non si ponga al di sopra degli altri, un sindaco che abbia voglia di costruire e non demolire».
Sulla stessa lunghezza d’onda la reazione di oggi, lunedì 24, di Giovanni Girardini. «Lascia costernati la dichiarazione del candidato Sindaco della Lega Valle d’Aosta in merito al ritenersi tutto sommato il candidato Sindaco ”meno peggio” e in ragione di ciò richiedere la fiducia dei cittadini – sottolinea il candidato a sindaco di Rinascimento Valle d’Aosta -. Anni e anni di amministrazione non all’altezza di questa città hanno portato ad abbassare l’asticella, ad una mentalità di basso cabotaggio, di navigazione a vista. Non è assolutamente quanto noi proponiamo».
Girardini ricorda che «noi vogliamo essere scelti in quanto in grado di fare tutto il nostro possibile per essere il meglio per la nostra città, spendere le nostre energie migliori e tutto il nostro tempo per trasformarla in un gioiello come merita, punta di diamante e perla della Regione nel mondo insieme con le sue bellezze ambientali e culturali. Basta accontentarsi e rassegnarsi ad una politica lontana dai valori, dall’etica e dal savoir faire di eccellenza! Diciamo basta a una politica troppo spesso e da troppe parti intesa come attività ancillare agli interessi personali e professionali: invertiamo la rotta e lavoriamo insieme con entusiasmo energia e positività!».
(re.aostanews.it)