“Marche avec les loups” trionfa al 23° Gran Paradiso Film Festival
A "The Elephant Queen" il premio Regione Autonoma Valle d'Aosta e a "Plastic River" il premio Parco Nazionale del Gran Paradiso
“Marche Avec les Loups”, di Jean-Michel Bertrand, si aggiudica il 23° Trofeo Stambecco d’Oro al Gran Paradiso Film Festival.
Al film di Bertrand, a cui va un premio del valore di 3.000 euro, anche il Trofeo Stambecco d’Oro Junior. Entrambi i premi sono stati assegnati ieri sera, sabato 22 agosto, dalla giuria del pubblico della rassegna di cinema naturalistico.
«E’ un film che è stato girato in due anni nelle Alpi francesi con lupi selvatici filmati nel loro ambiente naturale – ha spiegato il regista francese, presente ieri sera a Cogne per la premiazione -. E’ un film che ci fa anche riflettere sul posto che lasciamo alla natura, sulla territorialità degli animali e degli uomini e sulle intromissioni l’uno nel territorio dell’altro. E’ una problematica ampia ma essenziale».
«Si chiude così – con il tutto esaurito ad ogni evento in programma e 869 giurati iscritti – un’edizione nuova e sorprendente nei suoi esiti, una scommessa vinta da Fondation Grand Paradis nel complesso contesto della pandemia – commenta il direttore artistico del Festival, Luisa Vuillermoz -. Questa formula innovativa, in parte imposta dall’emergenza sanitaria, ha stimolato la nostra creatività e ci ha portato ad individuare nuove forme narrative sperimentando soluzioni che potranno avere carattere di continuità nelle edizioni future».
«Abbiamo portato in tutto il territorio del Gran Paradiso e, attraverso il web in tutto il mondo, la Natura che il Festival celebra – ricorda Vuillermoz -. Per rappresentare la 23ma edizione abbiamo scelto l’immagine di un occhio di stambecco composto a mosaico da molte immagini di natura. Questa immagine ha un forte valore metaforico, rappresenta l’impegno collettivo sia contro la pandemia sia a favore della sostenibilità, sfida che non può essere vinta individualmente ma solo in modo corale».
La cerimonia di premiazione
La cerimonia di premiazione è stata arricchita dalla video intervista al personaggio simbolo di questa edizione, Enrico Giovannini, Portavoce e co-fondatore di ASviS – l’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile – che ha condiviso con il pubblico le proprie riflessioni sul tema del Festival “Nuovi sentieri nell’era post Covid 19 – la sfida della sostenibilità”.
«Non stiamo rispettando il principio di giustizia tra generazioni e il rischio anche della gestione di questa crisi è che andrà a favore di chi è già in posizione di potere piuttosto che, come ci dice anche l’Europa, preparare la strada per una nuova generazione europea – ha detto il professor Giovannini in merito all’alleanza per gli obiettivi fissati dai capi di stato nell’Agenda 2030 – strumento che definisce gli impegni per lo sviluppo sostenibile da realizzarsi entro il 2030 -. La nostra proposta è di cambiare la Costituzione e di introdurre in Costituzione il Principio di Giustizia tra le generazioni, un principio che non c’è perché quando la Costituzione è stata scritta nel secondo dopoguerra si immaginava che la crescita economica sarebbe stata infinita, senza limiti e che quindi le generazioni giovani sarebbero state per definizione meglio di quelle anziane».
Gli altri premi
Oltre ai premi assegnati dal pubblico, la giuria tecnica ha attribuito il Premio Regione Autonoma Valle d’Aosta, del valore di 1000 euro, a “The elephant queen” di Mark Deeble e Victoria Stone e il Premio Parco Nazionale Gran Paradiso, del valore di 500 euro, al cortometraggio “Plastic River” di Manuel Camia.
Tutti i premi, le motivazioni e il video integrale dell’evento sono disponibili sul sito www.gpff.it.
In foto: il momento della premiazione