Elezioni, Progetto civico progressista: «Siamo l’alternativa alle nere nubi all’orizzonte»
Pcp riunisce Rete Civica, Partito democratico, Europa verde, Possibile, Area Democratica-Gauche Autonomiste
Elezioni, Progetto civico progressista: «Siamo l’alternativa alle nere nubi all’orizzonte». Pcp «mette al centro la fiducia al posto della paura». Pcp – che riunisce Rete Civica, Partito democratico, Europa verde, Possibile, Area Democratica-Gauche Autonomiste – crede nella quota di genere, nelle energie rinnovabili e pulite, nella mobilità dolce (ciclovia Baltea), in una ferrovia elettrificata, nell’innovazione e nella digitalizzazione, in una sanità per tutti. Crede in un nuovo sistema elettorale che dia stabilità, nella solidarietà e nella scuola. Questi e altri temi sono stati affrontati nella festa di apertura della campagna elettorale a Pont-Saint-Martin nella serata di giovedì 20 agosto.
L’introduzione
A introdurla Maria Pia Simonetti. Così nel presentare i candidati. «Progetto civico progressista ha coinvolto diverse forze vicine ma differenti in un momento in cui le tradizionali forze politiche stanno frammentandosi. Di unità nel mondo ambientalista e progressista c’è davvero un gran bisogno. Speriamo di non dover scoprire che la Valle non ha saputo riconoscere i nuovi fascisti. Io credo che in bassa valle questo non avverrà. Tutti partecipano con spirito di servizio, sperando di avere tanti eletti che sappiano portare fuori dalle secche della lotta per il potere verso la ricerca di soluzioni concrete per la comunità. La presenza delle donne in lista – 18 – non solo è un diritto ma è un valore e anche un vantaggio».
Gli interventi
Sul palco è poi salito l’ex consigliere regionale Paolo Crétier. «Il Progetto ha messo in campo molte idee ed energie per ricomporre un’area frammentata e si pone come punto di riferimento per una Valle d’Aosta che non ha ancora raggiunto una visione di progresso, uguaglianza e solidarietà. Il programma sarà il nostro vademecum al quale ci atterremo per i prossimi 5 anni». Ha messo in risalto «il senso di appartenenza a un gruppo», stigmatizzando i voltagabbana. Ha concluso: «Siamo l’unica alternativa sicura contro le nere nuvole che si stanno addensando all’orizzonte».
Per Gianni Champion, presidente della Cia, «in un universo di schegge impazzite che si staccano Prp non divide, non frammenta ma unisce».
Chiara Minelli, consigliera regionale uscente, ha sottolineato. «Abbiamo deciso di unire le forze con lo scopo di dare un punto di riferimento a chi desidera una Valle d’Aosta ancora più bella, più sostenibile, più all’avanguardia. Non possiamo diventare la pattumiera dei rifiuti speciali di mezza Italia né continuare a consumare il suolo sul quale viviamo. Vogliamo una regione più sostenibile sul piano economico, ambientale e sociale. Abbiamo ricucito le divisioni e appianato le differenze».
I candidati
FAUSTA BAUDIN
MICHEL AYMONOD
MARIA ROSA BONEL
ALNERTO BERTIN
CARLA BUZZELLI
ANDREA CAMPOTARO
ORNELLA CANESSO
GIANNI CHAMPION
PIA CHANOUX
PAOLO CRÉTIER
ADRIANA FRANSUS
GIAMPAOLO FEDI
LORELLA GRANGE
JEAN-PIERRE GUICHARDAZ
ERIKA GUICHARDAZ
ANTONINO MALACRINÒ
MICHELA HERERA
VALTER MILANO
SANDRA MASSEGLIA
MICHELE MONTELEONE
CHIARA MINELLI
ENRICO MONTI
NAJOUA OUHAMMOU
ANDREA PADOVANI
GIACINTA PRISANT
MATTEO PELLICCIOTTA
SIMONA RUFFONI
DANIELE PIEILLER
ADELAIDE SONATORE
NICODEMO SPATARI
SARA TIMPANO
EUGENIO TORRIONE
SABINA VUILLERMOZ
PIETRO VERDUCCI
CLETA YEUILLAZ