Fase 3: gli Enti locali chiedono di posticipare la scadenza di VdA dehors
Il Cpel propone il 18 settembre come scadenza per la richiesta di contributi per la realizzazione dei progetti
Fase 3: gli Enti locali chiedono di posticipare la scadenza dei progetti VdA dehors. Il Consiglio permanente degli enti locali chiede alla Regione di posticipare al 18 settembre prossimo il termine del 21 agosto relativo alle richieste di contribuito per la realizzazione dei progetti ‘VdA dehors’. Il parere favorevole – subordinato allo slittamento della scadenza proposto da Enrica Zublena, componente del cda del Celva e sindaco di Saint-Marcel – è stato votato all’unanimità dall’assemblea.
L’obiettivo
L’obiettivo della proposta di delibera regionale esaminata è di «contrastare gli effetti negativi dell’emergenza da Covid-19 rispetto alle restrizioni poste in essere dalle varie procedure sanitarie relativamente alla possibilità di somministrare alimenti e bevande». L’idea è di trasformare «temporaneamente gli spazi pubblici comunali in luoghi di somministrazione di alimenti e bevande al fine di permettere ai titolari di locali pubblici, nel rispetto delle normative vigenti, ottenendo il ripristino dell’originale offerta commerciale».
E’ previsto un contributo sino ad un massimo 10 mila euro per ogni singolo progetto realizzato, che deve essere svolto entro il 31 ottobre o che sia già stato svolto dal maggio 2020. A titolo di esempio, si può trattare di «noleggio di attrezzature da mettere a disposizione dei locali pubblici (tavolini, sedie, ombrelloni), servizio di pulizia, disinfezione e sanificazione dei luoghi interessati dal progetto e fornitura ai titolari di locali pubblici di dispositivi di protezione individuale».
Le risorse complessive ammontano a 300 mila euro e nel caso di insufficienza dei fondi, il contributo spettante a ciascun progetto sarà ridotto in proporzione (per un importo comunque non inferiore, nel caso in cui tutti i 74 Comuni presentino un progetto, a 4 mila euro).
(re.aostanews.it)