Edilizia scolastica: via al cantiere per la sede prefabbricata del liceo Bérard
Sono iniziati ieri, mercoledì 12 agosto i lavori per la realizzazione di 15 delle 35 aule che le imprese dovranno consegnare entro l'inizio dell'anno scolastico 2020/2021.
Edilizia scolastica: via al cantiere per la sede prefabbricata del liceo Bérard.
Sono iniziati ieri, mercoledì 12 agosto, i lavori di realizzazione della sede temporanea del liceo Bérard, nel prato di proprietà regionale di viale Federico Chabod.
Il raggruppamento temporaneo di imprese che si è aggiudicato il servizio di locazione ha iniziato gli interventi di scavo per sistemare e preparare l’area dove, entro l’inizio dell’anno scolastico, saranno pronte 15 delle 35 aule previste.
Chenevier SpA, Atelier Projet studio associato di Aosta, Ediluboz di Villeneuve, Copro srl di Etroubles e Besenval costruzioni srl si sono aggiudicati la locazioni dei prefabbricati modulari per 24 mesi (termine eventualmente prorogabile) per un importo di 3 milioni 716 mila 376 euro Iva esclusa.
15 delle 35 aule dovranno essere disponibili per l’inizio dell’anno scolastico mentre le 20 aule mancanti dovranno essere consegnate entro la fine del mese di ottobre.
L’intervento sarà completato, entro fine novembre, con la realizzazione della palestra.
Fino a quando la nuova sede non sarà completata, alcune classi saranno ospitate nelle aule dell’istituto Manzetti e del Convitto regionale Chabod.
La storica sede del liceo Bérard in avenue Conseil de Commis è chiusa da due anni (agosto 201) e presumibilmente, i lavori di ristrutturazione, non si concluderanno prima del 2023.
Il commento
Il Presidente della Regione Renzo Testolin e l’assessora all’Istruzione, Università, Ricerca e Politiche Giovanili Chantal Certan hanno sottolineato «come nella sua temporaneità, il nuovo edificio scolastico abbia l’obiettivo di garantire un elevato standard di qualità e di inserimento ambientale, consentendo così di rispondere al meglio alle necessità di maggiori spazi degli istituti superiori di Aosta, acuita dell’emergenza Covid, alla quale è necessario dare una risposta immediata».
Nella foto in alto, lo scavo in corso in via Federico Chabod.
(c.t.)