Cogne Acciai Speciali: accordo con Edison per l’energia green
Il sito siderurgico aostano prova a fare un ulteriore passo in avanti in materia di sostenibilità ambientale
Un altro passo verso la sostenibilità ambientale per la Cogne Acciai Speciali, che ha sottoscritto un accordo per la fornitura di energia pulita con Edison Energia.
L’accordo
L’azienda siderurgica aostana, nell’ottica di puntare verso l’utilizzo di energia green e il risparmio energetico, ha infatti chiuso un corporate power purchase agreement pluriennale per la fornitura di energia elettrica da fonti rinnovabili – in particolare idroelettrica – per coprire il 6% dei consumi di stabilimento.
La filosofia
«Puntare all’efficienza energetica e alla diminuzione delle emissioni ambientali è diventato un obbiettivo primario per le aziende energivore moderne – sottolinea il responsabile investimenti e manutenzione, Matteo Diani -. Nell’ottica di ridurre l’impatto ambientale del sito, da diverso tempo abbiamo intrapreso un percorso di sostenibilità volto non solo all’utilizzo di energia green, ma anche all’efficienza e al risparmio energetico».
Questo potrebbe essere solamente il primo passo. «Contratti come quello sottoscritto con Edison, così come l’accordo che stiamo trattando con CVA e l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative a basso consumo specifico, non solo sono un dovere verso l’ambiente, ma anche un’opportunità per ridurre i costi industriali» spiega ancora Diani.
Il percorso
L’azienda ricorda poi il percorso verso l’efficientamento energetico, partito nel 2008 con l’accordo stretto con il Comune di Aosta, al fine di contribuire al sistema di teleriscaldamento, con il calore derivato dalle acque reflue.
Dal 2016, in tal senso, la Cogne ha fornito 26.000 MWh di energia, con un risparmio di Co2 nell’ordine di oltre 7 mila tonnellate.
Allo stato attuale è poi in corso un studio di fattibilità per sfruttare il recupero di calore dai fumi sviluppati dal forno fusorio.
Sempre allo scopo di minimizzare l’impatto ambientale, la Cogne, nel 2012, ha realizzato un audit con Enel X, per individuare le aree con maggior potenziale di efficientamento energetico, stilando poi poi il piano d’azione per gli investimenti.
Gli interventi
Tra gli interventi spiccano il revamping di uno dei forni di riscaldo billette e l’inserimento di una nuova caldaia a vapore (che hanno portato a ridurre i consumi del 45% e del 15%).
A questo si aggiungono l’installazione di inverter per il controllo delle pompe di rilancio dell’acqua industriale, la sostituzione dell’impianto di riscaldamento in un capannone e la mobilità interna con mezzi elettrici.
Inoltre, per il 2020, sono allo studio altri investimenti: la conversione degli impianti di illuminazione verso la tecnologia led, con tanto di innalzamento, per le aree sotterranee, del livello di sicurezza, grazie all’utilizzo di un sistema di gestione intelligente.
«L’attenzione sempre maggiore ai valori della sostenibilità è stata un’ulteriore spinta per il nostro Gruppo – conclude Matteo Diani -. Oltre a ridurre la spesa energetica, infatti, abbiamo minimizzato. Il rispetto del territorio è in primo piano nell’agenda della nostra azienda».
(re.aostanews.it)