Saint-Pierre: il 22 agosto una giornata Libera, contro le mafie
Il commissario Claudio Ventrice: «È fondamentale parlare di questi temi»
Saint-Pierre: il 22 agosto una giornata Libera, contro le mafie.
Toccare l’argomento mafia a Saint-Pierre, è senz’altro toccare un tasto dolente dopo i fatti dell’ultimo anno e mezzo, ma per il commissario straordinario Claudio Ventrice «è fondamentale parlare di questi temi».L’arresto di una assessora, Monica Carcea, attualmente a processo con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, e il conseguente scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, con l’insediamento di una commissione straordinaria, hanno lasciato il segno nella comunità che si trova senza una guida e si sente persa.
Per questo motivo il commissario Ventrice e l’Associazione Libera Valle d’Aosta hanno lavorato gomito a gomito per organizzare una giornata dedicati ai temi della legalità, ma non solo.
La Giornata Libera
Sabato 22 agosto a Saint-Pierre si celebrerà la Giornata Libera.
«Una giornata che si articolerà in tre momenti distinti – spiega la presidente di Libera VdA, Donatella Corti -. Inizieremo al mattino con le narrazioni diffuse ai giardini di Chevreyron. Avremo volontari che presteranno la loro voce alle testimonianze delle vittime di mafia. Tra loro ci sarà anche uno dei parenti di queste vittime».Si proseguirà nel pomeriggio, alle 16.30, nel salone delle manifestazioni della Pro loco («Avremmo voluto farlo al Castello ma la sala era troppo piccola» sottolinea Ventrice) si terrà l’incontro di don Luigi Ciotti, fondatore dell’Associazione Libera contro i soprusi di tutte le mafie, e Leonardo Ferrante, referente nazionale del settore “Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante” di Libera Contro le Mafie e Gruppo Abele e autore, insieme ad Alberto Vannucci, del libro Anticorruzione pop. È semplice combattere il malaffare se sai come farlo.
«Don Ciotti e Ferrante ci parleranno delle mafie al Nord – prosegue Donatella Corti -; e in particolare Ferrante porterà l’esperienza della scuola di cittadinanza monitorante: cos’è, come funziona e cosa possono fare i cittadini quando un Comune è sciolto».
«L’idea è lanciare un messaggio»
La scuola di cittadinanza monitorante, attiva dal 2016, è un momento di formazione civile, volto a creare conoscenza e consapevolezza nei cittadini, per imparare a riconoscere le spie della corruzione e mettere in campo azioni di contrasto e prevenzione al fenomeno.
«L’idea è lanciare un messaggio per poi proseguire in autunno con la creazione di una scuola anche a Saint-Pierre, perché la comunità sappia che può -e come- prendere in mano la situazione del proprio paese» spiega Corti.
La giornata proseguirà con una doppia premiazione, quella prevista il 21 marzo ad Aosta e quella dei ragazzi che avevano vinto il concorso per la XXV Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che avrebbero dovuto essere a Palermo il 21 marzo.
Lo spettacolo di Angelo Sicilia
La Giornata Libera terminerà con lo spettacolo di Angelo Sicilia, puparo, ideatori dei pupi antimafia e fondatore della Compagnia marionettistica popolare siciliana con la quale ha ideato uno spettacolo su Lea Garofalo, accompagnato dalla cantautrice calabrese Francesca Prestia.
Per partecipare alla Giornata Libera sarà necessario prenotarsi. A breve l’Associazione Libera diffonderà i dettagli e le modalità di partecipazione.
(erika david)