Coronavirus, indagine ISTAT: in Valle d’Aosta la seconda percentuale più alta di contatti con il virus
La regione più esposta è la Lombardia; i valdostani a contatto con il virus sono almeno 5.025
In Valle d’Aosta si è registrata la seconda percentuale più alta di contatti con il virus. Lo rileva l’ISTAT, presentando i primi risultati dell’indagine sierologica condotta nei mesi scorsi. Secondo quanto emerso dall’istituto di statistica, il 4% dei valdostani (escluse le convivenze, che non facevano parte del campione) è venuto a contatto con il Coronavirus.
La regione con la percentuale più alta è la Lombardia con il 7,5%.
I dati dell’indagine Istat
In Valle d’Aosta sono risultate positive al test sierologico 5.025 persone, il 4% della popolazione. Il dato si colloca sopra la media nazionale, che è del 2,5%, con il picco minimo di Sardegna e Sicilia con lo 0,3% della popolazione risultata esposta al Covid-19.
In base a quanto emerso, quindi, il totale dei valdostani che è venuto a contatto con il virus è 4 volte superiore a quelli diagnosticati dall’inizio dell’emergenza (1.208).
I dati forniti indicano che bambini fino a 5 anni e anziani sopra gli 85 anni sono risultati meno colpiti dal virus, in percentuale. Molto elevata, invece, la trasmissione intrafamiliare (41%).
Gli asintomatici sono risultati, a livello nazionale, il 27,3%.
Il campione è composto, al momento, da 64.660 persone. L’Istat comunica che grazie ai metodi di correzione della mancata risposta è stato possibile ottenere stime valide.
La popolazione di riferimento è quella che vive in famiglia, convivenze escluse. Il campione è stato estratto con una tecnica di campionamento a due stadi, il primo per comune (2.000 comuni estratti per dimensione demografica); il secondo in base ad alcune caratteristiche (sesso, età, occupazione).
(t.p.)