Aosta, flashmob panchine di via Losanna: a Cipollone (Lega Giovani) sanzione di 206 euro
Per "affissione in spazi non consentiti. La replica: abbiamo semplicemente espresso il nostro parere in modo ironico
«Con la Lega Giovani, abbiamo semplicemente espresso il nostro parere in modo ironico e senza peraltro aver danneggiato in alcun modo un bene pubblico». E’ il commento del coordinatore della Lega Giovani Valle d’Aosta Giuseppe Manuel Cipollone, alla sanzione di 206 euro comminatagli dalla polizia locale di Aosta per “affissione in spazi non consentiti”.
La sanzione si riferisce al flashmob organizzato l’8 luglio dalla Lega Giovani Valle d’Aosta vicino alle nuove panchine di via Losanna, ad Aosta, per «manifestare la propria contrarietà al pressapochismo con il quale la giunta comunale amministra la nostra città», si legge in una nota.
Sei rappresentanti della Lega Giovani, con in testa il coordinatore Manuel Cipollone, avevano affisso allo schienale delle panchine delle epigrafi e posto sulle sedute dei lumini. Una azione effettuata senza autorizzazione. Da qui la sanzione amministrativa.
«Ringraziamo la polizia locale che è stata obbligata dalle massime autorità cittadine a mettere la faccia per difendere l’indifendibile – prosegue Cipollone -. Ci chiediamo però dove sia l’amministrazione comunale quando le case popolari vengono occupate abusivamente, quando vengono commessi atti vandalici al campetto del quartiere Cogne, quando le strade della nostra città vengono riempite di rifiuti, quando gli spacciatori sono liberi di lavorare nei giardini della stazione o quando gli immigrati dormono lungo le mura romane».
«Prendiamo atto di questo ennesimo sopruso in maniera distaccata ma fiduciosa per il futuro certi che la Lega saprà imprimere alla città di Aosta nuovo corso dove ad essere sanzionati saranno coloro che quotidianamente minacciano la tranquillità ed il decoro della nostra città e non chi porta avanti iniziative politiche con il solo scopo di migliorare la realtà in cui viviamo», conclude Cipollone.
In foto: un momento del flashmob dell’8 luglio.
(re.aostanews.it)