Carovana delle Alpi: bandiera verde per Cammino Balteo
Bandiera nera assegnata alle Giunte regionali della Valle d’Aosta e alle amministrazioni comunali di Issogne e Champdepraz
Carovana delle Alpi: bandiera verde per il progetto Cammino Balteo; bandiera nera assegnata alle Giunte regionali della Valle d’Aosta e alle amministrazioni comunali di Issogne e Champdepraz per avere autorizzato la realizzazione di una discarica per “rifiuti speciali non pericolosi” a due passi dal Parco Naturale del Mont Avic.
Tornano i pirati delle Alpi, con 12 bandiere nere che segnalano la “lacerazione del tessuto” montano. Ma c’è spazio anche per chi si prende cura dell’ambiente, con 19 bandiere verdi. La lista dei buoni e dei cattivi per la gestione della montagna l’ha messa a punto Legambiente con il nuovo rapporto ‘Carovana delle Alpi’ che anche quest’anno ha preso in considerazione imprenditori, associazioni, comunità, consorzi, Comuni e Regioni. Così si scoprono per esempio buone pratiche come la piattaforma per trovare manodopera agricola in modo trasparente e per combattere il caporalato ma anche cattivi esempi come quello delle speculazioni sui fondi destinati al sostegno della pastorizia.
Le bandiere
Nel complesso, le bandiere sono così distribuite: una verde in Liguria; cinque verdi e tre nere in Piemonte; una verde e una nera in Valle d’Aosta; quattro verdi e due nere in Lombardia; due verdi e due nere in Trentino Alto Adige; due verdi in Veneto; quattro verdi e quattro nere in Friuli Venezia Giulia.
La dichiarazione
«Negli ultimi cinquant’anni ci siamo allontanati troppo dalla materialità degli ecosistemi. Difficile non accorgersene dopo l’esperienza del coronavirus – osserva Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi di Legambiente – una maggiore attenzione agli equilibri naturali ridurrebbe il rischio di fenomeni come il dissesto idrogeologico o la possibilità di contrarre epidemie, e mitigherebbe gli impatti dei cambiamenti climatici, che sulle Alpi mostrano i loro effetti più drammatici».