Misure anticrisi, Rete civica: «Il nostro è stato un lavoro incisivo»
«Avevano presentato 25 emendamenti, 15 sono stati approvati»
Misure anticrisi, Rete civica: «Il nostro è stato un lavoro incisivo». Dice il Movimento: «Avevano presentato 25 emendamenti, 15 sono stati approvati ed altri 3 sono stati recepiti nella riformulazione di alcuni articoli o in un ordine del giorno».
«Un bilancio positivo che conclude bene un’azione condotta per due anni sempre con spirito costruttivo, guardando all’interesse generale della comunità. Il Disegno di legge appena approvato non è certo privo di limiti e di ombre. Limiti evidenti, ma riteniamo positive e utili varie misure che sono state inserite in legge. Spiace anche constatare che il percorso è stato troppo lento e lungo ed il lavoro del Consiglio estremamente convulso, anche perché non preceduto, per disdicevoli tattiche politiche, da un approfondimento in sede di Commissione e funestato in Consiglio da un uso distorto del voto segreto. Ora però la legge c’è e bisogna metterla subito in pratica facendo arrivare rapidamente i benefici ai vari settori della società valdostana».
Le iniziative
Il contributo a fondo perduto per le imprese (art 42), proposto da Rc già a marzo, è una misura importante che si affianca a quella del Decreto Rilancio dello Stato e che permetterà alle imprese valdostane che, a causa dell’epidemia, hanno avuto nei mesi scorsi rilevanti perdite di fatturato di ricevere un significativo ristoro che va da un minimo di 3.000 per le imprese a basso fatturato e a 7500 per quelle a fatturato più elevato. Il contributo riguarderà anche i liberi professionisti.
Il contributo inoltre sarà esteso anche alle strutture B&B (art 42) i cui titolari hanno nella attività di accoglienza la loro attività principale. Un settore che finora era stato totalmente trascurato.
C’è nella legge un’attenzione al ruolo delle strutture agrituristiche e alle aziende agricole, che potranno finalmente dare limitata ospitalità in agricampeggio e fornire degustazioni dei prodotti aziendali (art 69) come avviene in tante altre regioni italiane.
Sempre nel campo dell’occupazione l’azione di RC ha permesso di incrementare i fondi (art 51) a disposizione per mantenere la continuità occupazionale nelle aziende in difficoltà.
In campo scolastico (art 24) l’azione ha consentito di raddoppiare la cifra indicata dal Ddl varato dalla Giunta per gli insegnanti di nuova assunzione. L’emendamento di RC approvato dall’aula consente un significativo incremento delle possibilità di nuove assunzioni passando dalle circa 45 della proposta iniziale e circa 80. Avremmo preferito di più, ma è un passo avanti importante.
Altre iniziative
Abbiamo operato per ottenere importanti misure di assistenza sociale. Per le famiglie con disabili cognitivi a carico è stato previsto (art 19) un fondo specifico per poter assumere, finalmente, gli assistenti personali. Mentre per le persone che sono state contagiate da Covid 19 è stata prevista (art 10 bis) l’esenzione dai ticket per gli esami ed i controlli che dovranno fare nei prossimi mesi.
E’ stata accettata anche la proposta di finanziare un programma di vaccinazioni antinfluenzali per il prossimo autunno, con lo scopo di identificare precocemente nuovi casi di infezione da Covid 19, Inoltre Rete Civica ha dato il suo contributo a presentare e votare un emendamento (all’art 15) che ha previsto specifici finanziamenti per i centri anti-violenza sulle donne.
In campo ambientale un Ordine del giorno approvato dal Consiglio ha impegnato la Giunta a richiedere a Finaosta un ruolo attivo nel favorire l’applicazione in Valle d’Aosta dell’incentivo statale del superbonus 110% che potrà dare un forte sostegno alle piccole e medie aziende edili valdostane. Inoltre abbiamo ottenuto varie correzioni puntuali per il contributo per la spesa relativa a dispositivi di protezione individuali riciclabili e per il sostegno alla mobilità ciclistica.
(re.aostanews.it)