Lupo: nuovo attacco a Gressoney-La-Trinité, tre pecore morte
Il proprietario dell'alpeggio Igor Modina parla anche di altre 8 con lacerazioni alla gola
Lupo: nuovo attacco in località Orsia a Gressoney-La-Trinité, tre pecore morte E’ accaduto la notte tra sabato 20 e domenica 21 giugno. Non è ancora finita la conta dei danni: al momento sono tre le pecore morte e altre 8 con lacerazioni alla gola. I proprietari di uno degli agnellini morti sono Lorenzo e Federico Dherin, cugini del proprietario dell’alpeggio Igor Modina al quale affidano, ogni estate, una ventina di pecore.
Il primo attacco
Si sono avverati i timori dell’allevatore, presidente del comitato piemontese delle Batailles des Reines che porta le sue mandrie in alpeggio in Valle d’Aosta.In settimana i lupi avevano sbranato un vitello incrociato Blu belga, dal valore stimato in 800 euro, che era stato divorato in due momenti successivi. «Di 150 chili di vitello forse restano 10 chili di ossa. Ora dovrò secondo la normativa interrare i resti» aveva raccontato.
La famiglia Modina passa l’estate in alpeggio a Gressoney-La-Trinité da 50 anni. Mai un attacco mentre ora è il secondo nel giro di una settimana. Oltre alle 150 mucche l’alpe ospita 300 pecore di proprietà e ne attende 1000 in affido. Aveva detto Modina della convivenza con i lupi: «E’ troppo difficile» e torna a chiedere «provvedimenti seri perché a chi fa l’allevatore fa male vedere lo scempio che fanno; noi alle nostre bestie vogliamo bene».