Courmayeur, il sindaco Miserocchi alle corde ma tiene duro: «Commissariamento male vero»
Dopo le dimissioni di Raffaella Sarteur per Esprit Courmayeur la sopravvivenza si fa sempre più dura
Courmayeur. Il sindaco Miserocchi alle corde dopo le dimissioni di Raffaella Sarteur ma tiene botta: « chi vuole far cadere questa amministrazione lascerebbe in seria difficoltà Courmayeur, che andando incontro ad un commissariamento troverebbe ridotte le sue possibilità di azione in un limbo amministrativo, bloccando attività ed investimenti strategici messi in cantiere in questi anni».
La presa di posizione
«Esprit Courmayeur è viva e continuerà ad operare per il bene di Courmayeur, nonostante le difficoltà e nonostante i tentativi di interromperne prematuramente il percorso amministrativo. Chi vuole far cadere questa amministrazione lascerebbe in seria difficoltà Courmayeur, che andando incontro ad un commissariamento troverebbe ridotte le sue possibilità di azione in un limbo amministrativo, bloccando attività ed investimenti strategici messi in cantiere in questi anni».
Rimanda al mittente le accuse di agire in solitaria della giunta. «Esprit Courmayeur, respinge fermamente quanto da affermato da Sarteur rispetto ad una supposta “superfluità del suo ruolo” e su come i provvedimenti votati durante l’ultimo Consiglio comunale non sarebbero stati precedentemente condivisi. La documentazione relativa era stata discussa in maggioranza (come d’altronde sempre avvenuto) ed è stato tenuto conto di qualsiasi commento o contributo proveniente dai Consiglieri rispetto ai temi in oggetto.
Pertanto, nessuno ha mai impedito né a Raffaella Sarteur e neppure ad alcun altro membro di Esprit Courmayeur di esprimere pareri anche profondamente difformi dalla volontà della maggioranza interna, e di votare liberamente qualsiasi provvedimento, come dimostrato dagli ultimi due Consigli, dove la stessa Raffaella ha votato anche in difformità dal resto del gruppo.
Raffaella Sarteur ha avuto la possibilità, sia nel suo ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, Territorio e Urbanistica, che in quello di Consigliere comunale di maggioranza di portare avanti concretamente i temi e i punti del programma di Esprit Courmayeur, programma che lei ha aiutato a scrivere e mai finora rinnegato».
(re.aostanews.it)