La Struttura Terapia del dolore diventa centro specializzato per Fibromialgia
In Valle d'Aosta i soggetti affetti da questa patologia sono 184
La Struttura di Terapia del dolore diventa centro specializzato per la diagnosi e la cura della Fibromialgia. Lo comunica l’Azienda Usl della Valle d’Aosta.
Le prestazioni vengono erogate all’ospedale Beauregard di Aosta, su prenotazione. Dal primo giugno la struttura attribuisce agli aventi diritto l’esenzione dal ticket per i percorsi terapeutici.
I soggetti affetti da Fibromialgia in Valle d’Aosta in carico dall’Azienda Usl della Valle d’Aosta sono stati, nell’anno 2019, complessivamente 184.
Percorso diagnostico e terapeutico
Il percorso diagnostico e terapeutico, seguendo apposite linee guida, prevede una prima visita antalgica, anche per coloro già in trattamento, allo scopo di formalizzare il diritto all’esenzione. Questo beneficio comprende, tra le altre prestazioni visite di controllo successive (a 1, 3 e 6 mesi) e sei sedute di agopuntura. E’ bene precisare che al momento queste due tipologie di prestazioni NON possono essere erogate a causa delle note norme anti-COVID che ne tengono chiuse le agende. Se necessario, l’esenzione prevede anche un ciclo di quattro colloqui psicologico-clinici e una eventuale vista psichiatrica, visite di medicina fisica e di riabilitazione a cui segue un apposito “counselling” riabilitativo in ambulatorio e a cui si possono aggiungere consulenze e visite dietistiche.
Le visite si prenotano tramite CUP.
«Con il termine “fibromialgia” si identifica un dolore che interessa le fibre muscolari e le strutture connettivali fibrose, come i tendini e i legamenti – spiega il dottor Lorenzo Pasquariello, responsabile della SSD Terapia del Dolore – e si definisce “sindrome” in quanto sono presenti contemporaneamente segni e sintomi clinici (il “sintomo” è ciò che il paziente riferisce, il “segno” è quello che viene identificato dal medico nella visita, ndr). La fibromialgia è una condizione complessa, che porta ipersensibilità al dolore e che può essere associata a diversi disturbi come la cefalea, l’astenia, i cambiamenti dell’umore, i disturbi del sonno, ansia, depressione e molti altri. Le conseguenze di questo stato possono essere significative e portano ad un complessivo peggioramento della qualità della vita, fino a diventare invalidanti».
«A seguito della diagnosi di fibromialgia, la struttura garantisce alle pazienti una serie di prestazioni sanitarie specifiche – conclude Lorenzo Pasquariello – trattandosi di una patologia che si pone, generalmente, in un quadro clinico multiforme, con sintomi molto variabili e di diversa gravità che possono anche mutare nel corso del tempo. Queste caratteristiche richiedono percorsi terapeutici individuali, finalizzati a perseguire obiettivi di appropriatezza prescrittiva, efficacia delle cure ed anche efficienza in termini di risorse e di spesa».
(re.aostanews.it)