Sanità: per la Corte dei Conti è positiva la gestione dell’azienda Usl
Il documento analizza tutti gli aspetti della gestione dell’Ausl
Sanità. «Un quadro complessivamente positivo della gestione del Servizio sanitario regionale». Sono in sintesi i contenuti della relazione della Corte dei Conti per l’esercizio finanziario dell’Usl 2018.
Il documento
Il documento analizza tutti gli aspetti della gestione dell’Ausl, tra cui la programmazione in materia di sanità (finanziamento, spesa sanitaria, mobilità), la gestione economico-finanziaria (bilancio di previsione e di esercizio 2018), l’organizzazione aziendale (l’atto aziendale, le partecipazioni societarie, l’organo di controllo, la trasparenza e le azioni per il contrasto alla corruzione).
Nel documento la Corte dei Conti esprime un giudizio complessivamente positivo che si riferisce a lavoro svolto dall’Azienda sanitaria valdostana dal 2017.
I commenti
Così Marco Ottonello, direttore amministrativo dell’Usl. «Nelle conclusioni del documento si legge che “emerge un quadro complessivamente positivo della gestione del Servizio sanitario della Regione Valle d’Aosta” e questo ci porta a sostenere che stiamo operando nel verso giusto, nonostante vi siano ancora degli aspetti da migliorare». A titolo di esempio, tra i punti di maggiore rilievo della relazione, viene sottolineato il dato sulla spesa farmaceutica, che si pone tra le migliori in Italia. Nello specifico, si legge che «nel complesso risulta che la Regione Valle d’Aosta ha rispettato pienamente il limite complessivo» stabilito in termini di legge. Inoltre, la Corte dei Conti prende atto ed evidenzia la corretta gestione programmatoria e gestionale degli acquisti di beni e servizi.
Sottolinea il Commissario Usl Angelo Michele Pescarmona. «Tra le azioni di maggiore impatto che abbiamo intrapreso sul piano amministrativo c’è l’attivazione di due strutture che si occupano di controllo di gestione e che fino all’anno scorso erano accorpate in una sola mi riferisco alla struttura di “Controllo interno” e a quella di “Controllo di gestione».
«Vi sono, naturalmente, aspetti su cui occorre lavorare ancora e sui quali stiamo focalizzando l’attenzione: mi riferisco in particolare alla libera professione intramoenia (LPI), per cui abbiamo adottato un nuovo regolamento nell’anno 2019 finalizzato a migliorare il servizio e ad aumentare gli introiti per l’azienda. Avremo un quadro più preciso dei risultati nel corso dei prossimi mesi».
(re.aostanews.it)