Scuola, Cgil, Savt e Snals contro Cisl: infranto il mandato sindacale. La replica: cambiate le condizioni
Le tre Segreterie: auspichiamo maggior correttezza nelle relazioni intersindacali
FLC-Cgil, Savt-Ecole e Snals-Confsal si scagliano contro Cisl-Scuola. Il motivo? La partecipazione del segretario regionale della Cisl-Scuola, Corrado Fosson, venerdì 15 maggio all’incontro convocato dall’assessore regionale all’Istruzione, cui gli altri sindacati della Scuola hanno disertato come annunciato il giorno prima.
Le Segreterie sono «stupite di questa scelta – si legge in una nota -. Essa contraddice la posizione assunta solo dodici ore prima dalla CISL-Scuola della Valle d’Aosta, al momento della formulazione del comunicato stampa unitario, sui cui contenuti tale Organizzazione Sindacale non ha palesato dubbi o incertezze. Infatti, in tale occasione, la scelta di non presentarsi all’incontro, per evitare strumentalizzazioni da parte datoriale e ribadire il necessario rispetto delle procedure e dei ruoli previsti dalla legge, era stata condivisa anche dal Segretario Fosson».
Per le Segreterie «la Cisl ha così violato il mandato ricevuto durante le assemblee unitarie del 13 maggio e infranto l’unità sindacale che, ad Aosta come a Roma, costituisce un presupposto prezioso per assicurare maggior efficacia alle richieste della categoria, volte a tutelare la salute degli studenti, garantire la sicurezza ai lavoratori della Scuola e risolvere il problema del precariato, così da consentire la ripresa quanto più regolare delle lezioni a partire dal prossimo mese di settembre, come previsto dalla normativa nazionale».
Le Segreterie regionali di Flc-CGIL, SAVT-École e SNALS-Confsal, «auspicando maggior correttezza nelle relazioni intersindacali, invitano la CISL-Scuola della Valle d’Aosta a spiegare pubblicamente – in particolare a colleghe e colleghi – i motivi che l’hanno portata a una posizione tanto difforme a quanto precedente concordato e comunicano che, in mancanza di queste spiegazioni, saranno costrette a procedere nelle trattative senza coinvolgere la Cisl nelle proprie decisioni».
Le replica
«Preferisco lavorare che alimentare polemiche – taglia corto Corrado Fosson -. Ho partecipato alla riunione, perché erano cambiate le condizioni. Il giorno prima avevamo comunicato il nostro «no» alla partecipazione alla riunione perché avevamo appreso che la stessa si sarebbe tenuta a decisioni già prese. L’Assessora, però, ha assicurato che così non era. Ci siamo confrontati al telefono in modo anche concitato tra Segreterie: per Cgil, Savt e Snals è rimasto il «no»; io ho preferito partecipare per valutare la situazione».
(re.aostanews.it)