Emergenza Coronavirus: Vdalibra rinuncia ai contributi finanziari per il funzionamento dei gruppi
La legge regionale numero 5 del 2020 aveva già dimezzato la cifra destinata ai gruppi consiliari
Vdalibra rinuncia, a partire dal mese di maggio, alla totalità dei contributi finanziari per il funzionamento dei gruppi consiliari. La cifra, 480 euro al mese in totale, sarà versata al fondo per l’emergenza Covid-19.
L’articolo 13 della legge regionale numero 5 del 21 aprile 2020 aveva già ridotto del 50% tali contributi. Ogni gruppo, prima dell’entrata in vigore della norma, aveva diritto a 480 euro al mese per ogni consigliere. Vdalibra in Consiglio regionale è rappresentata da Roberto Cognetta e Stefano Ferrero.
A partire dal mese di maggio, quindi, ogni a ogni gruppo saranno destinati 240 euro per ciascun consigliere. La restante parte, come previsto dalla legge, andrà «al finanziamento di iniziative di solidarietà, anche a fronte di situazioni di emergenza sanitaria e sociale, individuate dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, d’intesa con la Conferenza dei Capigruppo». La riduzione dei contributi finanziari per il funzionamento dei gruppi continuerà, per legge, fino al 31 dicembre 2020.
Roberto Cognetta: «Inutile percepire il 50%»
A commentare la decisione è il consigliere Roberto Cognetta. «Fino ad aprile al gruppo andavano 960 euro. Ci sembrava inutile, da maggio, percepire la metà, vale a dire 480 euro in tutto – dice -. Abbiamo così deciso di destinare all’emergenza l’intera somma destinata al funzionamento dei gruppi».
(t.p.)