Fase 2: no categorico dei sindacati dei pediatri alla riapertura delle scuole
I referenti dei pediatri di libera scelta manifestato le loro perplessità in V commissione consiliare
Fase 2. No alla riapertura delle scuole. Sono stati categorici i referenti sindacali dei pediatri di libera scelta Enrica Gerace, Fabio Lodi, Fabio Bagnasco e Daniela Guttuso auditi nella mattinata di oggi, giovedì 14 maggio, dalla V commissione ”Servizi sociali”.
La conferma
Fase 2. A confermalo la presidente Patrizia Morelli. «Si sono pronunciati contro la riapertura delle scuole; non la ritengono opportuna. Hanno indicato l’autunno come rientro in sicurezza».
Sostegno ai pediatri
In un post su Facebook la presidente del Consiglio Valle Emily Rini concorda. «In quinta commissione consiliare i rappresentanti dei Pediatri valdostani hanno detto a gran voce che sarebbe del tutto immaturo e assolutamente rischioso riaprire le scuole prima di settembre. Lo hanno detto in maniera chiara, anzi, chiarissima». Invita l’assessora all’Istruzione Chantal Certan a «tenere in considerazione l’opinione dei medici» e stigmatizza: «Non sono nemmeno stati coinvolti nel gruppo di lavoro organizzato dall’assessorato». Torna a invitare Certan «a lavorare con tutti gli operatori del settore, pediatri compresi, al fine di redigere un piano serio e attuabile per organizzare il rientro di settembre». Chiede serietà e e buonsenso.
Le ipotesi
Tra le ipotesi al vaglio del tavolo di lavoro per il rientro a scuola c’è la possibilità del ritorno in aula soltanto per alcune classi della primaria e per gli studenti che devono affrontare l’esame di maturità a orari e turni ridotti, ipotizzando il 25 maggio come data di rientro e il 30 giugno come giorno di chiusura visto che gli insegnanti sono in servizio, per contratto, fino a tale data.
(danila chenal)