Covid-19: i volontari Anpas VdA donano al Parini un PulmoVista 500
E' uno strumento che permette di visualizzare la distribuzione dell'aria all'interno dei polmoni
Covid-19: i volontari Anpas VdA donano al Parini un PulmoVista 500.
Strumento diagnostico
L’Associazione nazionale pubbliche assistenze (Anpas) Valle d’Aosta ha donato al reparto di terapia intensiva dell’ospedale Parini di Aosta un PulmoVista 500. Spiega Mauro Cometto, coordinatore Anpas Valle d’Aosta. «E’ uno strumento che permette di visualizzare la distribuzione dell’aria all’interno dei polmoni in modo non invasivo, in tempo reale e al posto letto, senza dover trasportare il paziente. Il procedimento è il seguente: attraverso una cintura in silicone flessibile munita di 16 elettrodi, che viene posizionata attorno al torace del paziente e collegata allo strumento, i medici possono monitorare in modo continuativo la distribuzione della ventilazione. Su uno schermo di ultima generazione il medico può vedere l’immagine dinamica dei polmoni e una serie di parametri fondamentali per la respirazione».
«Al di là dell’emergenza Covid questo strumento sarà utile anche per il futuro. A indicarci questa necessità è stato il reparto». Il PulmoVista 500 è costato 15 mila euro ma il suo valore è del doppio. Abbiamo avuto la fortuna di intercettarne uno utilizzato per le dimostrazioni, praticamente nuovo, che l’azienda ci ha venduto a un prezzo di favore.
Anpas ha potuto acquistarlo grazie alle 15 associazioni che fanno parte del Comitato (650 volontari) che hanno versato una parte di fondi accantonati dal 5×1000.
Il sostegno
Sottolinea Cometto. «Il volontariato è sempre stato un solido sostegno quando c’è bisogno, e questa ne è un’ulteriore dimostrazione. Quindi è ora che le istituzioni facciano un po’ tesoro di tutte queste ‘integrazioni’. Il volontariato dà risposte impagabili e agisce laddove l’ente pubblico ha difficoltà. Le istanze che manifestiamo non possono sempre essere procrastinate. In questo senso, con l’azienda Usl collaboriamo in sinergia da sempre e oggi ancora di più. Certo che dalla Regione ci aspettavamo un altro tipo di riconoscimento, meno materiale e più morale, un grazie ai nostri 650 volontari. Non c’è stato. Non importa ci basta e ci dà soddisfazione il grazie della comunità». Ad aprile, ricorda Anpas, «abbiamo donato al Parini un ecografo e in questo periodo di emergenza (due mesi) abbiamo percorso oltre 85 mila km con le ambulanze».
(re.aostanews.it)