Coronavirus: la Finaosta ha donato un ecografo all’ospedale Parini
Lo strumento, del valore di 26 mila euro, è fondamentale per la diagnosi di polmonite interstiziale
Coronavirus. La Finaosta ha donato un ecografo alla struttura di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e Urgenza dell’ospedale regionale Umberto Parini di Aosta. Lo strumento, un ecografo Esaote MyLab X6 del valore di circa 26.000 euro, uguale a quello acquisito nella metà del mese di aprile grazie a un’altra donazione, permetterà di effettuare diagnosi di polmonite interstiziale da Coronavirus e di monitorare l’evoluzione del polmone nei pazienti Covid-19 positivi.
L’importanza
Spiega il direttore della struttura ospedaliera Stefano Podio.
«L’ecografia, in particolare quella polmonare, si sta rivelando di fondamentale importanza in questa fase di convivenza con il Coronavirus, permettendo di identificare i pazienti sospetti anche tra quelli con sintomi diversi da quelli respiratori».
L’acquisizione di strumenti per la diagnostica avanzata così importanti permetterà di agire con una precisione ancora maggiore e con la certezza di operare in maniera appropriata anche nella somministrazione delle terapie. Inoltre, con l’arrivo degli specializzandi dell’ultimo anno di Medicina dell’Emergenza impiegati grazie al decreto emergenza Covid-19 e con l’assunzione di professionisti già formati nell’utilizzo dell’ecografia nell’ambito dell’emergenza, anche l’organico del Pronto soccorso e del reparto di Medicina di Urgenza è interessato da un’implementazione significativa.
Conclude. «Anche in ospedale stiamo affrontando la fase 2 dell’emergenza e siamo consapevoli del fatto che, adesso più che mai, è fondamentale non abbassare la guardia. Gli strumenti che sono stati donati, con grande generosità e senso civico, consentono di continuare in questa direzione, che vede tra gli obiettivi di primaria importanza la sicurezza dei pazienti e dei nostri operatori».
(re.aostanews.it)