Fase 2, assessori di 33 città scrivono a Conte: rivedere la road map e riaprire le attività
Tra i firmatari anche la vice sindaca del Comune di Aosta, Antonella Marcoz
Rivedere la Fase 2. Lo chiedono in una lettera inviata al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, gli assessori alle Attività produttive di 33 città italiane.
Sottoscritta anche dalla vice sindaca di Aosta con delega alle Attività produttive, Antonella Marcoz, la lettera chiede al Premier di «rivedere la road map, altrimenti migliaia di attività, chiuderanno prima del 18 maggio o del primo giugno».
Le attese sulla Fase 2 «avevano creato aspettative che ora rischiano di tramutarsi in disperazione difficilmente gestibile – sostengono gli assessori -. Ci sono commercianti, artigiani, ambulanti, partite IVA che oggi hanno bisogno di un aiuto concreto da parte dello Stato: contributi a fondo perduto, una minore pressione fiscale e sostegno immediato per pagamento degli affitti. Queste attività non possono sopportare un periodo di chiusura così prolungato per questo tutti noi ci uniamo alla loro richiesta e chiediamo di riaprire».
«Chiediamo inoltre ulteriori trasferimenti agli Enti locali affinché ogni amministrazione possa avere risorse per aiutare attività che vedranno diminuire drasticamente le loro entrate», concludono.
La lettera è sottoscritta dagli assessori di Aosta, Pisa, Vicenza, Pavia, Biella, Latina, Venezia, Treviso, Verona, sondrio, Viterbo, Cagliari, Cosenza, Palermo, Pesaro, Ferrara, Trieste, Messina, Pordenone, Siracusa, Udine, Foggia, Forlì, La Spezia, Genova, Novara, Savona, Massa, Arezzo, Lodi, Ferrara, Monza, Fermo.
(re.aostanews.it)