Zootecnia, Valle d’Aosta: A.A.A. 200 lavoratori cercasi per la stagione estiva
#lavorareinagricoltura: associazioni di agricoltori e centri per l’impiego uniti nella ricerca di addetti
La stagione estiva è alle porte e il mondo dell’agricoltura è in cerca di lavoratori. Le aziende agricole hanno la necessità di proseguire la loro attività e per farlo hanno bisogno di lavoratori che in questo momento di emergenza, causa la pandemia, scarseggiano da nord a sud.
Per questo motivo, l’Assessorato degli Affari europei, politiche del lavoro, inclusione sociale e trasporti in collaborazione con le associazioni di categoria del settore agricoltura VIVAL Vda, Coldiretti, Associazione dei proprietari di alpeggio e Féderation des coopératives lancia l’appello. «Di fronte all’emergenza sanitaria che ci ha colpiti, le aziende agricole devono poter proseguire la loro attività – si legge in una nota -. I centri regionali per l’impiego supporteranno le aziende che in questo frangente ricercano personale, indispensabile per proseguire il lavoro nel settore zootecnico».
«Nel corso di questa settimana, le associazioni raccoglieranno dalle rispettive aziende associate le richieste di personale (si richiedono circa 200 operatori, quali casari, addetti alla cura degli animali, mungitori e pastori), mentre i centri per l’impiego contatteranno i soggetti presenti nel sistema informativo lavoro, in possesso delle necessarie qualifiche, oltre ai disoccupati soggetti a misure di condizionalità».
Sono aperte le auto-candidature sul sito www.ohmyjob.it, attraverso il form appositamente predisposto.
Il caso del Trentino: tutti a lavorare a niente soldi
«Il disoccupato trentino che non accetterà di andare a lavorare nei campi come stagionale, si vedrà revocare l’Assegno unico di disoccupazione». È la clamorosa novità annunciata il 25 aprile dalla assessore all’agricoltura, Giulia Zanotelli, presentando in conferenza stampa i dettagli del disegno di legge della giunta «Covid 19.
(re.aostanews.it)