Università Valle d’Aosta: la Lega Giovani chiede taglio delle tasse
Per andare incontro alle difficoltà delle famiglie. La rettrice: insieme all'Amministrazione stiamo valutando il da farsi»
«Insieme all’Amministrazione stiamo valutando come procedere». Così la rettrice dell’Università della Valle d’Aosta, Maria Grazia Monaci in merito a eventuali tagli o rimborsi di tasse universitarie.
La risposta, seppur stringata, lascia intendere che qualcosa per andare incontro alle famiglie fortemente colpite dall’emergenza Covid-19 la si sta studiando.
A sollevare la questione della riduzione delle tasse e di agevolazioni sono stati questa mattina, 28 aprile, con una nota i giovani della Lega Vallée d’Aosta, i quali avanzano la proposta di:
- sospensione per tutti gli studenti, regolarmente immatricolati all’anno accademico 2019/2020, della terza rata Univda in scadenza nel mese di maggio 2020;
- sospensione per tutti gli studenti, regolarmente immatricolati all’anno accademico 2019/2020, della terza rata Univda in scadenza nel mese di maggio 2020.
La proposta
La proposta dei giovani della Lega intende applicare un taglio con un’aliquota decrescente all’incremento della fascia di reddito così ripartita:
- Fascia 1 = taglio della rata del 60%;
- Fascia 2 = taglio della rata del 40%;
- Fascia 3 = taglio della rata del 30%;
- Fascia 4 = taglio della rata del 20%;
- Fascia 5 + Fascia studenti no Isee = taglio della rata del 10%.
«La nostra proposta – commenta Giuseppe Manuel Cipollone, coordinatore della Lega Giovani Valle d’Aosta – non è formulata nel vuoto, ma è frutto di un’analisi sui costi che continueremo ad approfondire ove vi sia la volontà politica di ragionare ed intervenire in questa direzione. Per tale ragione, peroreremo questa causa sia a livello studentesco/universitario, con una lettera indirizzata al Magnifico Rettore e presentando l’iniziativa ai rappresentanti degli studenti, sia a livello politico/amministrativo, grazie al sostegno dei Consiglieri regionali del gruppo Lega Vallée d’Aoste. Il nostro fine ultimo è che venga dato un aiuto concreto a tutti gli studenti universitari valdostani e alle loro famiglie».
(re.aostanews.it)