Sanità, Valle d’Aosta: urgono ospedale per pazienti Covid e nuovo personale
Le criticità sono emerse dalle audizioni in V Commissione "Servizi sociali"
«Prima si riuscirà a sistemare l’ospedale regionale, prima si riuscirà a ripartire con tutte le altre attività». Lo dice la presidente della V Commissione regionale “Servizi sociali”, riunita questa mattina, 27 aprile per sentire per sentire il coordinatore sanitario all’emergenza Coronavirus, Luca Montagnani, e il direttore di area territoriale con funzioni temporanee, Leonardo Iannizzi, in merito alle misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-2019.
In vista della seconda fase dell’emergenza sanitaria, è emersa la necessità di individuare un ospedale Covid dove destinare i pazienti COVID a bassa intensità di cura. «Oggi, vi è la necessità di trovare una soluzione per riuscire a liberare l’ospedale Parini da questa tipologia di pazienti, avendo a disposizione una struttura che sia già organizzata come ospedale – spiega Morelli -. È stata segnalata l’esigenza di trovare un accordo con la clinica di Saint-Pierre che, pur privata, fa parte del sistema sanitario regionale e che potrebbe facilitare questo tipo di soluzione».
Un’altra urgenza è quella di reclutare personale sanitario da dedicare sia alla sanità ospedaliera sia a quella territoriale: «questione peraltro già sollevata a più riprese anche prima dell’emergenza da Covid-19.», sottolinea la presidente.
«In merito alla prosecuzione del lavoro sulla predisposizione di una legge in materia di sanità – aggiunge la Presidente Morelli -, stanno arrivando le proposte da parte dei vari gruppi consiliari e giovedì inizieremo con il lavoro di sintesi.»
In foto: la clinica di Saint-Pierre
(re.aostanews.it)