Solidarietà: lo stilista Porliod cuce camici per la Protezione civile
Il giovane di Nus con la squadra ha ottenuto il via libera dall'Usl e da oggi, mercoledì 22, è al lavoro nella palestra del paese
Solidarietà. Lo stilista valdostano Fabio Porliod è finalmente al lavoro nella palestra comunale di Nus trasformata in una piccola fabbrica di camici da donare alla Protezione civile. Lo annuncia sulla sua pagina Facebook.
«Finalmente, dopo l’ennesimo sollecito, è arrivata l’autorizzazione per procedere con la produzione di camici da donare alla mia Regione. Ci è voluto un mese ma ho ottenuto quello che volevo». Ricordiamo che il giovane si era fatto avanti a fine marzo quando a carenza di camici e mascherine all’ospedale Umberto Parini di Aosta era un’evidenze. Allora l’azienda Usl declinò l’offerta perché i camici mancavano della certificazione.
Al lavoro
Quindi da oggi, mercoledì 22 aprile, è operativo con la sua squadra composta da Graziella Désandré, Audrey Chabloz, Barbara Ghirardo, Caterina Consiglio e Maria Di Maio, alle quali i si aggiungeranno anche Cristina Simonetti, Josiane Martinet e Pamela Scarano.
«Questi camici (che preciso non sono certificati) verranno donati alla Protezione Civile che provvederà alla distribuzione per gli usi appropriati» conclude, ringraziando il sindaco di Nus Camillo Rosset «che mi ha aiutato tantissimo ed ha messo a disposizione la palestra per creare un laboratorio che potesse ospitarci tutti mantenendo le distanze di sicurezza».
(d.c.)