Aosta, stop alle domande per il carrello solidale: spesi 180 mila per 650 famiglie
L'assessore Luca Girasole: stiamo cercando di reperire altri fondi
Aosta: stop alle domande per il carrello solidale.
L’Amministrazione comunale informa che «con la giornata odierna è cessato il servizio di ricezione delle istanze per la fornitura a domicilio di generi alimentari e prodotti di prima necessità, sostenuta dai fondi assegnati agli enti locali dal Governo attraverso la Protezione civile lo scorso 30 marzo. La cessazione è determinata dal quasi totale esaurimento delle disponibilità (inizialmente circa 180 mila euro) che hanno permesso di garantire l’acquisto e la fornitura di generi alimentari alle famiglie che si sono trovate in difficoltà a causa della crisi economica derivante dall’epidemia di Covid-19. In soli 15 giorni di attività sono state soddisfatte le necessità di circa 500 nuclei familiari aostani, mentre le somme ancora disponibili verranno utilizzate nei prossimi giorni per dare risposta alle ultime pratiche avviate (circa 150)».
Il servizio aveva preso il via lo scorso 2 aprile. La fornitura di spesa a domicilio è avvenuta tramite gli operatori delle cooperative sociali attive nella co-progettazione “Anziani attivi”.
Il provvedimento, lo ricordiamo, era rivolto in maniera prioritaria ma non esclusiva ai residenti che già non usufruivano di forme di sostegno pubblico quali Reddito di Cittadinanza,Rei, Naspi, SGATE, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, contributo affitti, o altre forme di sostegno previste a livello comunale o regionale.
«Si è trattato sicuramente di un lavoro impegnativo per tutti gli attori coinvolti e per la cui buona riuscita non posso che ringraziare il personale degli uffici dell’Amministrazione e quello delle cooperative sociali che, nonostante il periodo “complicato” per tutti, si sono messi a disposizione senza indugi e senza sosta per dare gambe a un servizio completamente nuovo e allestito in poche ore – commenta l’assessore alle Politiche sociali, Luca Girasole -. Ovviamente siamo consapevoli che le risorse che abbiamo anticipato per conto della Protezione civile sono, purtroppo, ben lungi dall’aver esaurito i bisogni dei cittadini. Di conseguenza, in attesa di eventuali stanziamenti che ci auguriamo a breve possano arrivare agli enti locali dalla Regione o dallo Stato per la predisposizione di ulteriori interventi in favore dei cittadini, con la Giunta ci stiamo comunque attivando per cercare di reperire ulteriori risorse dal nostro bilancio da mettere a disposizione della collettività attraverso misure da definire».
(re.aostanews.it)