Sanità: un nuovo ecografo per l’ospedale Umberto Parini di Aosta
A donarlo la Federazione Regionale dei Volontari del Soccorso Valle d’Aosta, il Syndicat Autonome Travailleurs Valdôtains (Savt), la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta e l’Associazione di promozione sociale Oratorio Interparrocchiale Monte Cervino
Sanità. Un nuovo ecografo per la struttura di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e Urgenza dell’ospedale regionale Umberto Parini di Aosta. A donarlo la Federazione Regionale dei Volontari del Soccorso Valle d’Aosta, il Syndicat Autonome Travailleurs Valdôtains (Savt), la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta e l’Associazione di promozione sociale Oratorio Interparrocchiale Monte Cervino per supportare l’attività del reparto nel periodo di emergenza Covid-19.
Mezzo diagnostico imprescindibile
Spiega Stefano Podio, direttore della struttura. «L’ecografia è diventata, ormai, un mezzo diagnostico imprescindibile per il medico di emergenza-urgenza in Pronto soccorso, sia in tempi normali sia, a maggior ragione, in questo periodo di pandemia da Sars CoV-2 grazie alla maggiore sensibilità dell’ecografo rispetto alla radiografia tradizionale. L’ecografo permette, ad esempio, di effettuare diagnosi di polmonite interstiziale da Coronavirus nella totalità dei casi e di monitorare l’evoluzione del polmone dei pazienti Covid positivi, così da poter agire con azioni appropriate e con modifiche terapeutiche».
Lo strumento
Lo strumento, un Esaote MyLab X6 del valore di circa 26.000 euro, permette un utilizzo rapido sul letto del paziente, riducendo così il ricorso a procedure di diagnostica avanzata, come la TC, che richiede l’utilizzo di radiazioni e lo spostamento dei malati anche altamente infettivi, riducendo così al minimo la probabilità di contaminazione degli operatori sanitari e di altri pazienti presenti nella struttura ospedaliera.
(re.aostanews.it)