Coronavirus, Valle d’Aosta: martedì 14 riaprono librerie, cartolibrerie e negozi per bimbi
Sono 10 le attività che ripartono: dalla silvicoltura alla cura e manutenzione del paesaggio, fino all'industria del legno. Riaprono anche i reparti a caldo della Cogne Acciai Speciali. Ordinanza sulla riapertura del presidente della Regione, Renzo Testolin
Riaprono martedì 14 aprile anche in Valle d’Aosta librerie, cartolibrerie e negozi per la prima infanzia. «Il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri prevede la riapertura di questi esercizi commerciali e in Valle d’Aosta non ci sono motivi per dire no». Lo dice il presidente della Regione, Renzo Testolin, il quale ha emanato una nuova ordinanza.
Riaprono lo stesso giorno i reparti a caldo della Cogne Acciai Speciali.
Testolin non fa quindi come i suoi colleghi, il governatore della Lombardia, Fontana, quello del Piemonte, Cirio, e quello della Campania, De Luca (oltre nelle province di Piacenza e Rimini) i quali hanno detto «no» alla riapertura. In Valle d’Aosta librerie e cartolerie, così come negozi per la prima infanzia non sono presenti neanche in tutti i comuni.
Questi esercizi commerciali si aggiungono ad altri esercizi/attività che erano già aperti: alberghi (per chi si deve spostare per lavoro), edicole, farmacie, ferramenta, floricolture, fruttivendoli, gastronomie, macellerie, negozi per animali, pastai, profumerie, panetterie, supermercati, tabaccai
Le misure per gli esercizi commerciali
Gli esercizi commerciali devono osservare le seguenti misure di sicurezza:
- informative all’ingresso
- distanziamento interpersonale
- aerazione adeguata
- mascherine in luoghi chiusi
- pulizia due volte al giorno
- accesso contingentato
- max 2 operatori e 1 cliente in locali con meno di 40 mq
- accesso a gel disinfettanti
- guanti per alimenti e bevande
- ampliamento fasce orarie di apertura
L’ordinanza
L’ordinanza stabilisce che:
- l’accesso ai locali di vendita al dettaglio di carta, cartone e articoli di cartoleria, di libri o di vestiti per bambini e neonati dovrà essere rispettivamente effettuato da un unico ingresso;
- la permanenza nei locali destinati alla vendita di carta, cartone e articoli di cartoleria, di libri o di vestiti per bambini e neonati, con superficie complessiva sino a 40 metri quadri, è consentita ad una sola persona alla volta, fatti salvi minori di età accompagnati o persone che necessitano di accompagnamento;
- nei locali con superficie complessiva superiore ai 40 metri quadrati, deve essere rispettata la distanza minima di un metro tra un cliente e l’altro;
- la circolazione dei venditori e degli acquirenti nei locali o parti di locali destinati alla vendita di carta, cartone e articoli di cartoleria, di libri o di vestiti per bambini e neonati avvenire indossando guanti e mascherina o altro mezzo protettivo idoneo che garantisca la copertura di naso e bocca;
- nei locali o parti di locali destinati al commercio al dettaglio di libri dovrà essere messo a disposizione dei clienti del gel igienizzante, posto in luogo ben visibile.
- L’ordinanza a firma del Presidente della Regione sottolinea che è comunque opportuno privilegiare, quale modalità di acquisto, la prenotazione dei libri e del materiale di cartoleria da acquistare.
Le attività che ripartono
Secondo il DCPM del Venerdì Santo, sempre il 14 aprile possono ripartire le seguenti attività:
- silvicoltura
- cura e manutenzione del paesaggio
- industria del legno
- fabbricazione utensili
- fabbricazione computer
- fabbricazione macchine agricole
- fabbricazione macchine filiera alimentare
- commercio all’ingrosso carta e cartone
- fertilizzanti
- organizzazioni e organismi extraterritoriali
(re.aostanews.it)