Pontey, ex zona rossa il sindaco Tillier: «Il destino ora è nelle nostre mani»
I positivi restano 14, nessun nuovo decesso nella casa di riposo dove il numero di positive resta alto
Pontey, ex zona rossa. Il sindaco Tillier ammonisce i suoi concittadini: « Il destino ora è nelle nostre mani. Dobbiamo stare attenti, altrimenti rischiamo il ritorno alla zona rossa».
Commenta così il primo giorno di apertura di un varco. «E’ un’ordinanza dove spicca la parola gradualità. Dei tre accessi, uno solo è aperto seppure non più presidiato 24 ore». sottolinea Tillier. «La microcomunità resta altamente attenzionata e negli spostamenti bisogna proteggersi naso e bocca, meglio se si usano le mascherine». Dopo 19 giorni siamo come gli altri comune con le stesse regole».
Il punto sull’epidemia
Intanto sono salite a tre le guarigioni (due in microcomunità). Gli isolati sono 36 di cui 14 positivi e 4 persone sono in fase guarigione. Aggiunge il primo cittadino. «Sicuramente i volontari hanno avuto un ruolo importante ma un particolare grazie va agli infermieri volontari della Croce Rossa che vengono da fuori Valle. Hanno meno visibilità ma operano dentro la microcomunità dove i casi positivi restano alti con tutti i rischi che ciò comporta. Li ringrazio particolarmente. Fanno la spola tra la casa e la micro.
(da.ch.)