Area democratica, chiede «una Valle d’Aosta più coesa per debellare il coronavirus»
Lo scrivono i rappresentanti di Area Democratica Gauche Autonomiste Raimondo Donzel e Gianni Champion.
Una Valle d’Aosta più unita e coesa per debellare il Coronavirus. Lo chiedono i rappresentanti di Area Democratica Gauche Autonomiste Raimondo Donzel e Gianni Champion.
Necessario un coordinamento
Grazie all’esperienza di alcuni nostri amministratori, sottolineiamo «la necessità di un coordinamento tra amministrazioni comunali per garantire omogeneità, pur nella complessità dei casi, agli interventi di aiuto senza impantanarsi nella burocrazia e mantenendo trasparenza ed equità. Serve la massima collaborazione di tutti per superare le criticità della fase di emergenza. A nostro avviso, ancora maggiore dovrà essere la collaborazione e la cooperazione di tutti per affrontare anche la fase di ripresa scaglionata, dopo l’emergenza».
«Abbiamo preso atto delle differenti modalità di lavoro, con cui noi stessi ci dobbiamo confrontare. Modalità che vanno dal lavoro di sempre, con notevoli problematiche organizzative, al lavoro flessibile da casa, alla cassa integrazione, alla disoccupazione».
I problemi
«Molti sono i problemi, non ultimo le riduzioni di stipendio, applicate qua e là nel pubblico impiego, senza criteri omogenei. Cercheremo di trasmettere informazioni puntuali alle Organizzazioni sindacali. L’attenzione maggiore è stata dedicata alle persone in difficoltà, alle famiglie, alle attività e alle imprese, che hanno bisogno con urgenza degli aiuti nazionali e regionali».
La confusione non favorisce le famiglie più deboli, le imprese più fragili, le tante attività artigianali e commerciali bloccate e in crisi, le partite IVA isolate, nonostante l’impegno e il sostegno delle associazioni di categoria. Serve, quindi, uno sforzo collettivo, unitario, che superi le polemiche ed i battibecchi ideologici che risultano stucchevoli, nella drammatica condizione che tutta la nostra comunità, in un gravissimo contesto nazionale e internazionale sta vivendo.