Emergenza coronavirus: la Valle d’Aosta sperimenta la terapia precoce a casa per Covid-19
La regione ha percentualmente il più alto numero di contagiati
Emergenza coronavirus. La regione Valle d’Aosta, prima in Italia, ha iniziato la sperimentazione di un protocollo di gestione domiciliare con terapia precoce per Covid-19. A selezionare i casi i medici di medicina generale.
Ricorda l’Ordine che «La Valle d’Aosta ha con 5,95 contagi ogni mille abitanti purtroppo il primato nazionale di prevalenza per Covid-19. E’ stata superata la Lombardia già a metà del mese di marzo cioè 15 giorni dopo quel weekend di fine febbraio che aveva visto aperitivi in piazza a Milano e maree di sciatori in Trentino e Valle di Aosta».
«E’ ora assolutamente necessario che tutti osservino con scrupolo e responsabilità le disposizioni di sicurezza date dalle Istituzioni preposte e #andratuttobene».
Medici in sicurezza
Per operare in sicurezza i medici hanno ricevuto le mascherine sanitarie di protezione individuale FFP2 inviate direttamente dal ministero della Salute e destinate principalmente ai medici di medicina generale, medici di continuità assistenziale e pediatri di libera scelta. Queste vanno a sostituire quelle ricevute in precedenza a conchiglia in TNT non adatte all’uso sanitario. Puntualizza l’Ordine. «Questi dispositivi e quelli che arriverranno in futuro, anche con destinazione di risorse proprie da parte dell’Ordine, sono da considerare come supporto straordinario che non interferisce e non è alternativo ma suppletivo al canale distributivo istituzionale».