Animali da compagnia e Coronavirus: i consigli di Sandra Ganio per evitare pratiche sbagliate
L'analisi della veterinaria, presidente dell'ordine regionale
Animali da compagnia e Coronavirus, Sandra Ganio: «La psicosi genera pratiche sbagliate e pericolose». I consigli per evitare pratiche sbagliate che danneggino gli animali domestici.
La grave epidemia di Coronavirus che sta mettendo in ginocchio l’Italia non sta avendo gravi conseguenze soltanto sugli esseri umani. Anche i nostri amici a quattro zampe, infatti, stanno risentendo degli effetti della crescente paura che accompagna lo sviluppo del Covid-19.
La psicosi genera pratiche sbagliate e pericolose per gli animali da compagnia
«Si tratta di una vera e propria psicosi dilagante.Media e internet contribuiscono a diffondere notizie false e a insegnare pratiche sbagliate e pericolose – ha osservato la dottoressa Sandra Ganio, presidente dell’ordine dei veterinari della Valle D’Aosta -. Medici e scienziati stanno analizzando le implicazioni e le fonti di contagio di questo virus. Dagli studi più recenti, tuttavia, si evince che la tipologia di Coronavirus che pure colpisce gli animali non possa essere trasmessa all’uomo».
Non è raro vedere padroni adottare comportamenti esageratamente affettuosi e poco igienici con i loro amici animali.
«Dare loro da mangiare a tavola, permettere loro di dormire nel proprio letto; dare loro baci o toccarli eccessivamente senza poi lavarsi adeguatamente le mani non significa voler bene ai propri animali. Significa tenere con loro un contatto troppo stretto che potrebbe rivelarsi potenzialmente pericoloso per l’essere umano» ha spiegato Ganio.
«È necessaria, dunque, una maggiore attenzione a evitare comportamenti come questi; soprattutto in una situazione come quella che stiamo vivendo, nella quale il sistema immunitario è messo a dura prova dal virus e dallo stress» prosegue.
Non è necessario disinfettare le zampe con sostanze a base alcolica
Social network e media poco affidabili pretendono di dare suggerimenti su come prendersi cura dei propri animali per evitare il contagio. È il caso della fake news riguardo la necessità di disinfettare le zampe dei propri cani con sostanze a base alcolica dopo ogni passeggiata all’aria aperta.
«Si tratta di pratiche totalmente inutili che non fanno altro che seccare la cute dell’animale e generare dermatiti anche gravi». Lo ha precisato Sandra Ganio.
«Fortunatamente, in Valle D’Aosta non abbiamo registrato nessun caso di questo genere. Ci tengo a ribadire quanto sia importante documentarsi in maniera efficace sulle norme igieniche da adottare con i propri animali. In caso di dubbi, bisogna contattare il proprio veterinario» conclude.
(giorgia gambino)