Coronavirus, torna a salire il numero di decessi: 13 nelle ultime 24 ore
Il bollettino regionale di venerdì 3 aprile
Torna a salite, e di molto, il numero dei decessi con coronavirus: 13 nelle ultime 24 ore. Lo comunica oggi, venerdì 3, la presidenza della Regione su dati forniti dall’Azienda Usl della Valle d’Aosta attraverso il bollettino quotidiano.
Si abbassa anche nella nostra regione l’età delle persone decedute: 45 anni. «Questa persona, mancata in ospedale, era con malattia pregressa», sottolinea il coordinatore sanitario dell’emergenza Coronavirus, Luca Montagnani.
In totale, i decessi, che ieri erano saliti a 61, oggi sono 74. Di questi, 45 sono maschi e 29 femmine (51 in ospedale e23 a domicilio).
Verso al stabilizzazione dell’infezione
«Sembra stabilizzarsi la situazione per quando riguarda l’infezione – dice il capo della Protezione civile, Pio Porretta -. Bisogna restare a casa». «Sono due giorni che gli accessi in ospedale per Covid sono in diminuzione, ma è necessario che i giorni siano almeno 7 per poter dire che la fase è discendente», sottolinea Montagnani.
A conferma di quanto sottolineato da Porretta, nelle ultime 24 ore sono 48 i nuovi casi positivi su 157 tamponi refertati. Il numero totale attuale di casi positivi è di 716, di cui 69 ospedalizzati (in calo); 25 sono le persone in Terapia intensiva. Sono 22 le persone positive trasferite alla clinica di Saint-Pierre «che ha dato disponibilità di 39 posti letti per positivi Covid – ancora Montagnani -. C’è un ragionamento per potenziare ulteriormente. Ricordo che a Saint-Pierre vengono trasferiti malati Covid in via di guarigione, che hanno fatto un percorso precedente ospedaliero».
I tamponi inviati fuori regione sono 139, in attesa di referto ce ne sono 334.
I casi negativi salgono a 946 (+109 rispetto al giorno prima).
«Fino a oggi abbiamo effettuato tamponi sull’1,5% della popolazione – comunica Montagnani -. Il Veneto è al regione che ne ha effettuati più di tutti: 2%; la Lombardia l’1,1%, mentre il Piemonte e la Liguria lo 0,6%. Dal 6 aprile potremo fare ad Aosta 92 tamponi al giorno».
Nuovo macchinario per tamponi
E’stato attivato oggi un nuovo strumento di diagnostica molecolare in grado di integrare tra le sue funzioni l’estrazione, l’amplificazione e l’interpretazione dei risultati. Dal 6 aprile saranno 92 al giorno. « ma permangono criticità sulla fornitura dei reagenti», ammette Massimo Di Benedetto, direttore della Struttura Analisi cliniche.
Al momento il Laboratorio analisi dispone di un estrattore che però ha subito un arresto dovuto alla mancanza di sostanze reagenti (“reattivi”) dal 25 marzo e che presumibilmente riprenderà la piena operatività dal prossimo 6 aprile. Questa macchina consentirà l’esecuzione di 672 test dal 6 al 13 aprile a cui si potranno aggiungere altri 480 test alla settimana (ovvero 68 al giorno).
Inoltre, è operativo lo strumento impiegato da oggi, che permette 200 test alla settimana (da 24 test al giorno) da destinare alle urgenze ospedaliere.
«L’installazione del nuovo strumento è avvenuta ieri e la piena operatività oggi, in anticipo sulle tempistiche previste – spiega Massimo Di Benedetto -. Ci consente in questo modo di dare risposta ai primi venticinque tamponi urgenti per la ricerca SARS-CoV-2 (Coronavirus) provenienti da vari reparti ospedalieri Covid-19, senza doverli inviare in centri extraregionali”.
Controlli forze di polizia
La Prefettura comunica che ieri, 2 aprile sono stati effettuati 916 controlli su tutto il territorio regionale e che le sanzioni sono state 14.
«C’è ancora troppa gente in giro – rileva il presidente della Regione, Renzo Testolin -. Bisogna pazientare e stare a casa, altrimenti si vanifica quanto fatto fino a oggi».
(lu.me.)