Valtournenche, un macchinario per sanificare DPI dei vigili del fuoco
E' stato acquistato a Padova
Un macchinario per sanificare i DPI, i dispositivi di protezione individuale. E’ l’ultimo acquisto dei volontari dei vigili del fuoco di Valtournenche.
«Uno strumento per aiutare concretamente la nostra comunità», commenta il vice capo distaccamento dei vigili del fuoco dei volontari di Valtournenche, Erik Rollandin.
L’acquisto è stato possibile grazie al distaccamento locale dei vigili del fuoco. «Siamo da tempo in contatto con i volontari del Trentino – spiega Erik Rollandin – che ci hanno consigliato questo macchinario per far fronte alla carenza di dispositivi individuali. Così, con i fondi del 5×1000, lo abbiamo acquistato. Era l’ultimo disponibile perché, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, le ditte che producono le sue componenti sono tutte chiuse».
Il macchinario, che è in grado di sanificare i DPI e gli indumenti utilizzati durante gli interventi, è stato acquistato a Padova.
«Quando siamo arrivati a Padova il clima era davvero spettrale», racconta Rollandin.
Al momento solo quattro operatori, due vigili del fuoco volontari e due volontari del 118, sono abilitati al suo utilizzo. «L’acquisto si è reso necessario – spiega il vice capo distaccamento – anche per fornire un supporto al 118 locale che ha bisogno di avere DPI sterili. Per ora abbiamo dato vita a una collaborazione con loro ma non escludiamo, appena addestrato il personale, di metterlo a disposizione di tutta la comunità».
Le altre iniziative
L’acquisto del macchinario non è l’unica iniziativa dei vigili del fuoco volontari di Valtournenche per far fronte all’emergenza Covid-19. «Abbiamo attivato da settimane un servizio di consegna bombole a domicilio per le persone che si trovano in quarantena. Inoltre abbiamo organizzato dei turni per ritirare i rifiuti a chi non può uscire di casa», conclude Rollandin.
(s.c.)