Coronavirus, non si arresta l’onda di decessi: 5 nelle ultime 24 ore
I casi positivi salgono sale a 631
Purtroppo non è un Pesce d’Aprile, ma triste realtà. Non si arresta l’onda di decessi con coronavirus in Valle d’Aosta. E si abbassa anche l’età dei deceduti: 58 anni (prima 60). Lo si evince dal bollettino regionale del primo aprile delle 17 su dati dell’Azienda Usl.
Nelle ultime 24 ore sono infatti stati 5 i decessi. Il numero totale dall’inizio della pandemia in Valle d’Aosta sale così a 59. Dei 59 decessi, 40 sono maschi e 19 femmine; 48 sono avvenuti in ospedale e 11 a domicilio.
Nelle ultime 24 ore sono stati refertati 140 tamponi; 130 sono stati inviati per l’esame fuori Valle e si è in attesa di esito di 334.
A livello nazionale ieri sono stati fatti 30 mila tamponi. Il problema soprattutto al Sud è lo stesso di quello valdostano: la mancanza di reagenti per fare gli esami.
In Valle d’Aosta, dei 140 refertati, 54 sono risultati positivi al contagio da Covid-19. Il numero dei contagi attuali sale così a 631. Aumenta di conseguenza il numero dei tamponi negativi: 768 (ieri 685).
In isolamento domiciliare ci sono 2.767 persone, 153 più di ieri.
Nella tragicità del momento, la nota positiva arriva dal numero delle persone ricoverate, che rimane sostanzialmente invariato. Sono state ospedalizzate 4 persone in più di ieri (86 in totale), mentre non cambia il numero dei malati in terapia intensiva (26).
Purtroppo il numero di guariti rimane sempre 2. «Stiamo sempre aspettando l’esito del secondo tampone», ripete il coordinatore sanitario dell’emergenza, Luca Montagnani. La precedenza a tamponi e referti viene data ai casi urgenti a causa del solito problema della carenza di reagenti che riduce al minimo l’effettuazione di tamponi all’ospedale Parini e per il carico di lavoro degli ospedali Sacco di Milano e Amedeo di Savoia di Torino.
Controlli forze di polizia
Le forze di polizia ieri, martedì 31 marzo, hanno effettuato 781 controlli in tutta la Valle. Le sanzioni sono state 9.
Prossimo bollettino domani dopo le 17.
(re.aostanews.it)