Coronavirus, Valle d’Aosta: 574 contagiati, 54 morti
Nelle ultime 24 ore refertati 91 tamponi
Aumentano i tamponi refertati e allo stesso tempo aumentano i casi positivi di coronavirus. Lo si evince dal bollettino regionale emesso alle 17 di oggi, martedì 31 marzo, su dati comunicati dall’Azienda Usl della Valle d’Aosta.
Nelle ultime 24 ore sono stati refertati 91 tamponi (solo 5 il giorno prima). Ne sono stati inviati 50 all’Amedeo di Savoia di Torino, mentre sono in attesa di esito 269.
I casi positivi salgono a 574, 57 in più rispetto a quanto comunicato ieri e 45 rispetto al 29 marzo.
Discrepanza sui numeri: ecco perché
La differenza tra 29 e 30 marzo è dovuta al fatto che «la Protezione civile, quando il primo test dopo malattia risulta negativo, considera la persona guarita – spiega il coordinatore sanitario dell’emergenza, Luca Montagnani -. E’ probabile che il secondo test (a distanza di 24 ore, ndr) confermerà la guarigione, ma siamo ancora in attesa dell’esito. Ecco perché la discrepanza». Ecco quindi perché i dati nazionali sono differenti da quelli del bollettino regionale: «il Ministero vuole avere contezza dell’andamento del contagio e la Protezione civile, ripeto, comunica quanto detto in in precedenza», conclude Montagnani.
Tra i 574 casi positivi, 82 (86 il giorno prima) sono ospedalizzati e sono sempre 26 le persone in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 2.614, un centinaio in più rispetto al giorno prima.
Aumentano, ma meno rispetto ai positivi, i casi negativi: 685 (651). I guariti restano sempre 2, per effetto di quanto spiegato sopra.
Purtroppo nelle ultime 24 ore si registrano altri 4 decessi. Il numero totale dei decessi sale così a 54. Di questi, 37 sono maschi e 17 femmine. L’età è compresa tra i 60 e i 98 anni. I decessi sono avvenuti 46 in ospedale e 8 a domicilio.
Controlli forze di polizia
Lunedì 29 marzo le forze di polizia hanno effettuato 963 controlli; le sanzioni sono in forte diminuzione: 9.
Il prossimo bollettino domani alle 17.
(lu.me.)