Coronavirus: Minelli, Fedi e Sartore donano le indennità di marzo
Lettera della consigliera regionale Chiara Minelli, la quale ricorda che Rete Civica è stato il primo movimento a proporre la riduzione
Il taglio dei compensi della politica per l’emergenza coronavirus lo ha proposto per primo Rete Civica. A tal proposito, i consiglieri comunali di Aosta, Paolo Fedi e Loris Sartore, oltre alla consigliera regionale Chiara Minelli sono stati i primi a donare le loro indennità di marzo.
Riceviamo e pubblichiamo una lettera della consigliera Chiara Minelli
«Scrivo In merito all’articolo apparso sulla sua testata, relativo al post su Fb del signor Milleret, portavoce di Pays d’Aoste Souverain, e alla sua richiesta ai Consiglieri regionali di rinunciare al proprio stipendio e di devolverlo per l’emergenza che stiamo vivendo.
Come lei saprà, Rete civica nei giorni scorsi ha formulato alcune proposte per fronteggiare l’emergenza economica, direttamente collegata a quella sanitaria.
Abbiamo chiesto di inserire tra le aree di intervento già individuate dalla Seconda commissione consiliare anche un’area specifica per il Terzo settore e una sul reperimento dei fondi necessari per far fronte alla situazione straordinaria. In essa abbiamo formulato la proposta di riduzione, per almeno un anno, degli emolumenti dei componenti del Consiglio regionale e della Giunta, in una percentuale da determinare tra il 20 e il 30%, e l’eliminazione per un anno dei contributi ai gruppi consiliari (a cui peraltro Rete civica ha rinunciato dal momento del suo ingresso in Consiglio regionale, scegliendo anche di devolvere una quota dello stipendio dei suoi consiglieri al Fondo per la povertà, istituito dal Consiglio).
E’ allo studio dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio l’istituzione di un capitolo del bilancio per la destinazione di fondi a fronte dell’emergenza, sul quale potrebbero confluire le somme derivanti dalla riduzione di cui sopra, qualora venisse accettata. Nel frattempo, in coerenza con la nostra proposta, ho devoluto lo stipendio di marzo a Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta (donazione effettuata il 23 marzo u.s.).
Sono stata lungo in dubbio se rendere pubblica questa decisione, proprio perché frutto di una scelta personale, al pari di quelle probabilmente effettuate da altri colleghi, considerato che le azioni di chi ha un ruolo pubblico vengono spesso strumentalizzate.
Anche i consiglieri comunali di Rete civica Fedi e Sartore giorni fa hanno scelto di donare la loro indennità di marzo. Ma certamente un conto è un atto personale volontario, un altro una riduzione di stipendio stabilita con un provvedimento legislativo, che auspico possa vedere presto la luce».
Chiara Minelli, consigliera regionale