Coronavirus, Valle d’Aosta: vietato coltivare l’orto
Lo ricorda la presidenza della Regione, che fa riferimento al DCPM del Consiglio dei ministri
Anche in Valle d’Aosta sono vietate le attività agricole all’aperto. Ai tempi del Coronavirus. Quindi è vietato anche coltivare l’orto. Lo sottolinea la presidenza della Regione. «La popolazione deve restare a casa», tuona la Presidenza.
«Sono vietate le attività agricole, fatte salve quelle, quali i trattamenti fitosanitari, che, su indicazione delle autorità competenti, sono resi obbligatori per prevenire problematiche di ordine generale».
La precisazione della Regione
La Presidenza della Regione ricorda che, ai sensi dell’art. 1, lett. f, del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 marzo 2020, è consentita l’attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di prodotti agricoli e alimentari. Allo stesso modo nell’allegato 1 del decreto, così come confermato nell’allegato 1 al successivo DPCM 25 marzo 2020, fra le attività ammesse sono previste le coltivazioni agricole e la produzione di prodotti animali.
«Ciò deve, però, essere inquadrato nell’ambito della filiera della coltivazione e della produzione agricola, prettamente alimentare, di carattere imprenditoriale, per cui è da ritenere ammessa, oltre che la produzione, la commercializzazione presso le rivendite autorizzate o presso il domicilio di prodotti (quali trapianti, barbatelle, piante da frutto, semenze, fertilizzanti, ecc.) solamente in favore di imprese agricole, con consegna ai titolari, famigliari, coadiuvanti e dipendenti, nel puntuale rispetto delle norme sanitarie volte al contenimento della propagazione del contagio», si legge in una nota.
In conclusione, «non è invece ammessa la vendita di tali prodotti agricoli a soggetti che non traggono dall’attività agricola reddito, ma svolgono tale attività per autoconsumo che, come già precisato da una precedente nota del Soggetto attuatore dell’Emergenza Covid-19, devono osservare le disposizioni generali per tutta la popolazione e restare a casa e non svolgere le attività agricole all’aperto».
Rettifica
In seguito alla pubblicazione della notizia del divieto di fare l’orto, è arrivata una ulteriore precisazione dalla presidenza della Regione: non è vietato coltivare l’orto se è ubicato nei pressi della propria abitazione. Però, l’occorrente per coltivarlo deve essere acquistato e ricevuto a domicilio dai soggetti autorizzati.
(re.aostanews.it)