Coronavirus, Valle d’Aosta: + 10% i casi positivi. 3 decessi
Il Governo regionale esprime vicinanza ai valdostami
I casi positivi in Valle d’Aosta di Coronavirus aumentano del 10%. Lo si evince dal bollettino regionale delle 17 di oggi, sabato 28 marzo.
Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 3 decessi.
I tamponi refertati sono stati 150, grazie anche al contributo dell’ospedale Sacco di Milano (82). Ieri i tamponi erano stati 54. I casi positivi sono saliti a 511 (erano 457). L’aumento è intorno al 12% sul totale. Un tampone su tre di quelli refertati nelle ultime 24 ore è risultato positivo. I tamponi di cui si attende l’esito sono 258. Se dovesse essere confermato il trend di crescita delle ultime 24 ore dei casi positivi, è ipotizzabile che dei 258 tamponi in attesa 86. Il numero porterebbe così il totale dei contagi a 597, lo 0,5% circa della popolazione valdostana.
I casi negativi sono saliti a 611, ben 96 in più rispetto al giorno prima, poco più del 18% sul totale. I guariti certificati rimangono 2.
Dei casi positivi, 76 sono le persone ospedalizzate. Di queste, 26 come ieri sono ricoverate in terapia intensiva. Ieri gli ospedalizzati erano 71.
Salgono a 42 i decessi, 3 nelle ultime 24 ore. Dei decessi (38 in ospedale e 4 a domicilio), 32 sono maschi e 10 femmine, di età compresa tra i 60 e i 98 anni.
Sono 2.485 le persone in isolamento domiciliare, 33 in più rispetto al giorno prima.
Controlli delle forze di polizia
Ieri sono le forze di polizia sono stati 833: 8 le sanzioni (1%).
Il governo regionale esprime vicinanza ai valdostani
«Ancora oggi – dichiara il Presidente della Regione Testolin anche a nome dei colleghi di Giunta – abbiamo purtroppo registrato altri decessi nella nostra comunità. Vogliamo esprimere a tutte le famiglie colpite la nostra vicinanza e porgere sentite condoglianze. A tutti i valdostani e a tutte le valdostane vogliamo sottolineare che, nonostante la gravità del momento, le forze in campo per affrontare l’emergenza sono tante, sia all’interno dell’ospedale che sul territorio, dove la Regione è sempre in stretto contatto con i Sindaci per cercare di migliorare giorno dopo giorno le criticità che possono presentarsi. L’attenzione è alta soprattutto verso le micro comunità, là ci sono i nostri anziani, i nostri affetti, le nostre radici e la nostra memoria. Ci stiamo impegnando, con un gruppo di medici dedicato, per costruire nuovi percorsi volti a tutelarli e a proteggerli. Sul territorio ci sono professionalità sanitarie che si stanno adoperando per l’emergenza, così come ci sono tantissimi volontari e operatori di protezione civile. A tutti, e in primis ai medici e agli infermieri che lavorano nel reparto COVID e in rianimazione, va il ringraziamento e la riconoscenza del governo regionale e della comunità tutta.Vogliamo ribadire che la Regione ci sarà anche nel dopo COVID. Il Consiglio regionale sta infatti elaborando una seconda serie di misure per assistere il tessuto economico e sociale nel momento in cui comincerà la ripresa. E’ il tempo dell’unità e della condivisione: ci vuole lo sforzo di tutti per dare avvio alle iniziative più utili per fronteggiare la crisi e strutturare la ripresa. Insieme, ce la faremo a superare questa non facile pagina della nostra storia recente. La comunità valdostana, unita e solidale ancora una volta saprà reagire alle difficoltà e far risplendere la bellezza delle sue montagne e la tenacia del suo popolo».
(re.aostanews.it)