Coronavirus, Cgil, Cisl e Uil: il Consiglio regionale prenda in carico l’emergenza
LO chiedono le tre sigle sindacali, le quali denunciano che a oggi nessun accordo è stato siglato
«Una tempestiva presa in carico dell’emergenza da parte dell’intero Consiglio regionale, di maggioranza/opposizione in egual modo, ovviamente con responsabilità differenti». Lo chiedono attraverso una nota di ieri, mercoledì 25 marzo, Cgil, Cisl e Uil. Le rispettive segreterie denunciano il fatto che ancora oggi, a quasi dieci giorni dall’approvazione del “Cura Italia”, nessun accordo si intravede all’orizzonte, mentre i lavoratori aspettano risposte.
Cgil, Cisl e Uil sottolineano di non avere «ricette se non quella che da tempo siamo a rivendicare: rivedere nel suo complesso il sistema Valle d’Aosta a partire da una economia più a dimensione regionale, con particolare attenzione al territorio e alla persona».
Affrontare l’emergenza
Nel breve, Cgil, Cisl e Uil rimarcano che «siamo in emergenza e in questo contesto bisogna reagire concretamente giorno per giorno. I piani di rilancio economico-sociale sono molto complessi da progettare ed attuare soprattutto quando le priorità di sanità e del lavoro sono così pressanti. Siamo passati da un’emergenza nella prima parte complessivamente sottovalutata, poi affrontata con le risorse umane a disposizione ma sempre, riteniamo, con grande attenzione alla nostra Regione».
Le tre sigle sindacali sollecitano «un incontro urgente per dare un primo vero segnale a favore di quei lavoratori che ad oggi non hanno nessun tipo di ammortizzatore sociale e si trovano nell’obbligo di astenersi dal lavoro, senza ricevere alcuna retribuzione».
(re.aostanews.it)