Valle d’Aosta: prima tranche di aiuti (5,7 milioni) per famiglie, lavoratori e imprese
La bozza è stata approvata dalla II Commissione consiliare. Un secondo intervento sarà di 20 milioni. Il testo deve essere approvato dal Consiglio regonale
Valle d’Aosta: le prime misure per famiglie, lavoratori e imprese.
Si tratta di una proposta per la quale è previsto uno stanziamento di 5,7 milioni di euro. «Seguirà a breve una seconda iniziativa legislativa con un ulteriore impegno di circa 20 milioni», si legge in una nota.
La bozza delle misure ha ricevuto il parere favorevole della II Commissione consiliare riunita oggi, venerdì 20 marzo.
L’iniziativa legislativa è stata presentata dai gruppi AV, UV, SA e Misto
Le prime misure principali
L’obiettivo – in 10 articoli – è di fronteggiare, in particolare, la crisi di liquidità connessa a situazioni di perdita o, comunque, di contrazione del lavoro.
si prevedono:
- sospensione per un anno del pagamento delle rate dei mutui agevolati, per un ammontare potenziale di circa 48 milioni di euro, previsti da alcune leggi regionali, su istanza dei beneficiari.
- Anticipazione, con fondi regionali, del trattamento di integrazione salariale prevista dal decreto legge “Cura Italia” del 17 marzo 2020, alla quale possono accedere le imprese che alla data del 23 febbraio 2020 abbiano un numero di dipendenti pari o inferiore alle dieci unità, a condizione che non superino detto limite nel periodo successivo.
- Costituzione di un fondo rischi regionale presso i Consorzi di garanzia fidi, per la durata di quarantotto mesi, che garantisca la concessione di garanzie fideiussorie a favore dell’accesso alla liquidità (per circa 15-20 milioni di euro) a piccole e medie imprese e ai liberi professionisti.
- sblocco del contributo affitti e autorizzazione alla Giunta regionale ad approvare, con propria deliberazione, i criteri e le modalità, anche procedimentali, per la concessione e l’erogazione dei contributi.
La Commissione «invita la Giunta a individuare ulteriori risorse finanziarie da destinare all’emergenza COVID-19 anche all’interno dell’assestamento di bilancio», che chiede «sia predisposto con procedure snelle e veloci».
La Commissione, stante la situazione di urgenza, auspica che «il provvedimento sia portato all’attenzione dell’Assemblea regionale per la sua approvazione già lunedì 23 marzo. Non essendo stato possibile il consueto percorso di audizioni con le parti sociali, la Commissione invierà loro il testo invitandole a far pervenire le loro riflessioni anche in vista della seconda e più corposa parte di misure sulla quale inizierà il confronto in Commissione e con il Governo a partire dalla settimana prossima».
(re.newsvda.it)