Operazione rinoplastica: nasconde i sintomi, negativa al Covid-19 l’équipe medica
Tamponi negativi per tutti e tre gli operatori sanitari che possono riprendere servizio
Operazione rinoplastica: nasconde i sintomi, negativi al Covid-19 gli operatori sanitari. Non è positiva al contagio l’équipe medica entrata in contatto in sala operatoria con un paziente contagiato da Covid-19. Sono negativi gli esiti dei tamponi. L’uomo, per non rischiare di vedersi rinviata un’operazione non urgente (una rinoplastica), aveva nascosto i sintomi caratteristici. La scoperta è avvenuta solo in sala operatoria, quando l’anestesista ha notato un rialzo della temperatura corporea e l’uomo è stato sottoposto a tampone. Il paziente è poi risultato positivo al test.
L’Azienda Usl della Valle D’Aosta comunica, a rettifica di quanto apparso sugli organi di stampa, che gli operatori sanitari sottoposti a diagnostica dopo l’evento non sono stati contagiati. In esito al “tampone” si comunica che il risultato, per tutti e tre gli esami, è negativo e possono proseguire nella loro opera professionale.
Alla magistratura il suo corso
Per quanto riguarda le conseguenze penali dell’evento in capo al paziente, esse sono di competenza dell’Autorità Giudiziaria inquirente, che ha già aperto un fascicolo, trattandosi di reato procedibile d’ufficio. L’Azienda Usl è, ovviamente, a disposizione della Magistratura per qualsiasi collaborazione quest’ultima dovesse ritenere necessaria o anche solo opportuna, come sempre ha fatto e come è suo preciso dovere fare.